Carnevale acerrano 2025 e carro dei carcerati: non si placano le polemiche

Coalizione civica e movimento di popolo chiedono convocazione straordinaria del consiglio comunale

carnevale acerrano 2025 e carro dei carcerati non si placano le polemiche

Il presidente del consiglio comunale ha l’obbligo della convocazione e la seduta si deve celebrare entro 20 giorni...

Acerra.  

I consiglieri comunali Giuseppe Casoria, Domenico Catapane, Vincenzo De Maria, Fausto La Montagna, Salvatore Maietta, Salvatore Messina, Antonio Nocera e Andrea Piatto, hanno formalizzato al presidente del consiglio comunale la richiesta di convocazione straordinaria dell’organo consiliare con all’ordine del giorno la richiesta di una relazione del sindaco sull’organizzazione del “Carnevale Acerrano 2025”.

"Il presidente del consiglio comunale ha l’obbligo della convocazione e la seduta si deve celebrare entro 20 giorni. Il sindaco ha affermato di non sapere nulla dei carri e noi gli crediamo. Ma il punto è proprio questo: ora che sa, che fa – dichiarano i consiglieri comunali di Coalizione Civica e Movimento di Popolo.

Il tentativo di scaricare sull’organizzatore, come leggiamo da considerazioni alla stampa di consiglieri comunali assai vicini all’evento, è un tentativo maldestro di depistare rispetto alle responsabilità amministrative e politiche di chi ha concesso il patrocinio e migliaia euro di finanziamento senza preoccuparsi della direzione artistica e del coordinamento dell’evento – aggiungono i consiglieri comunali. Il nostro è un giudizio politico innanzitutto: il Sindaco ha trattenuto per sé le deleghe alla Cultura e ai Grandi Eventi, ha affidato la direzione Cultura al dirigente ai Lavori Pubblici chissà perché, e i risultati sono un penoso progetto per la candidatura di Acerra a Capitale della Cultura e una Rievocazione Storica che ha fatto acqua da tutte le parti.

Il danno di immagine che sta subendo la città è enorme - concludono i consiglieri di Coalizione Civica e Movimento di Popolo - dopo la maglia nera sulla qualità dell’aria e i fatti legati alla sicurezza pubblica e alla cronaca nera, serve una reazione".