La città di Casoria avrà le risposte che cercava. È stato un vertice molto proficuo quello che si è tenuto in Prefettura a Napoli per discutere di sicurezza nel comprensorio di Napoli nord a margine della discussione sull’accordo relativo alla zona Asi compresa tra i Comuni di Casoria, Arzano e Frattamaggiore.
A chiedere un ulteriore incontro congiunto al prefetto Michele Di Bari, dopo l’escalation di episodi di microcriminalità registrati in zona, sono stati proprio i sindaci di Casoria Raffaele Bene e di Frattamaggiore Marco Antonio Del Prete, evidenziando, pur a fronte del grande impegno delle forze dell’ordine, la difficoltà di contrastare efficacemente l’incremento dei reati in particolare ai danni degli esercizi commerciali.
La discussione, che sarà oggetto di ulteriore incontro da fissare, è stata incentrata sull’istituzione di un tavolo permanente sulla sicurezza per i Comuni di Casoria, Arzano e Frattamaggiore e parte dalla razionalizzazione della videosorveglianza con l’ausilio di un sistema che permetterà l’interazione costante tra i diversi territori e dagli interventi di potenziamento del sistema di illuminazione e di miglioramento della viabilità.
Opere che migliorerebbero la sicurezza e che andrebbero ad innestarsi, insieme all’impegno dei Comuni nel contrasto alle occupazioni illegali di immobili ed alla dispersione scolastica, nell’intesa già sancita con gli imprenditori per l’avvio di percorsi formativi, utili a dare conoscenze necessarie a svolgere mestieri indispensabili per le aziende impegnate nel settore manifatturiero.
“Voglio ringraziare il Prefetto Michele Di Bari per la disponibilità nell’ascolto delle nostre istanze che darà luogo ad un’interazione fruttuosa, già a partire dal prossimo incontro. Gli interventi su strade e videosorveglianza ci consentiranno di avere una Casoria più sicura e vivibile, mentre l’accordo sulla zona industriale garantirà sviluppo e tranquillità a tante famiglie alle prese con la crisi del lavoro” ha dichiarato il sindaco Raffaele Bene dopo l’incontro in Prefettura.