In una mattinata che si è improvvisata rischiarata inondando di sole una Sorrento ancora affollata di turisti, si è svolta la celebrazione del 4 Novembre organizzata dall'Amministrazione Comunale e che ha visto un'ampia partecipazione di associazioni di combattenti e reduci, di volontariato, protezione civile, delle scuole e delle autorità militari che hanno fatto da cornice all'evento.
Mons Francesco Alfano, arcivescovo della diocesi Sorrento-Castellammare di Stabia, ha officiato la Santa Messa nella Chiesa dell'Annunziata focalizzando l'attenzione sul valore irrinunciabile della pace in un mondo afflitto da guerre che conosciamo e altre di cui non abbiamo neanche consapevolezza.
L'appello rivolto dal presule alla comunità dei fedeli e alle autorità è stato di fare ciascuno la propria parte, perchè se anche non possiamo agire direttamente, possiamo testimoniare la volontà che ci proviene dalla fede di perseguire la pace tra gli uomini.
A seguire la deposizione della corona di allora sull'Ara Pacis da parte del sindaco Massimo Coppola che quindi si è incamminato nel corteo che ha attraversato la città fino al Monumento ai Caduti dove il primo cittadino ha tenuto un breve discorso commemorativo della ricorrenza della fine della grande guerra, della festa delle forze armate e del ricordo dei caduti di tutte le guerre ringraziando tutti quanti hanno testimoniato, con la loro partecipazione alla ricorrenza, l'importanza del ricordo affinchè non abbiano più a ripetersi tali tragedie.