Pomigliano d'Arco, De Cicco: "Ecco come rilanciare l'economia locale"

"Creare il facilitatore d’impresa per implementare le start-up è fondamentale"

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La nota

Pomigliano d'Arco.  

"Il programma nazionale ‘seed’ ha premiato 14 startup innovative nate in Campania su un totale di 30 (dato del 20.08.2020). Digital Academy e Apple Development Center sono oramai in pianta stabile da 3 anni nel polo Universitario di San Giovanni a Teduccio nella facoltà di Ingegneria della Federico II di Napoli.

Il polo aeronautico e la tradizione ingegneristica dei nostri territori è la cartina di tornasole della presenza di un grande fermento di idee e di un ambiente particolarmente favorevole allo sviluppo ed all’innovazione.
Il saper fare, il sapersi organizzare ed il senso innato al problem solving dei nostri territori potranno essere una grande opportunità di sviluppo degli stessi. Cosi deve essere anche per Pomigliano d'Arco".

È quanto dichiara in una nota Mattia De Cicco, candidato al consiglio comunale di Pomigliano d'Arco.

"L'obiettivo è quello di creare un luogo dove si facilitano le idee dei giovani, le si trasformino in progetti concreti, poi in startup e successivamente in aziende.

Usufruendo dei fondi regionali, nazionali e comunitari", continua De Cicco. "Bisogna agire in due direzioni: creare un luogo (denominato facilitatore d'impresa) dove i giovani possano presentare la propria idea imprenditoriale potendo usufruire degli strumenti idonei per poterla tramutare concretamente in azienda.
In secondo luogo creare partnership con aziende e professionisti che possano seguire il processo step by step".

"Il facilitatore di Impresa sarà particolarmente focalizzato sullo sviluppo di startup utili allo sviluppo delle politiche sociali territoriali, alle iniziative di digitalizzazione, a quelle di valorizzazione del patrimonio pubblico. Le aziende daranno grande impulso al territorio con i servizi alle fasce più svantaggiate di concittadini, favorendo la loro partecipazione alla vita pubblica.

Saranno utilissime alla macchina comunale per efficentarla, per ridurre gli sprechi e per ricavare risorse dai rifiuti".

"Il facilitatore, attraverso il coinvolgimento dei ragazzi dall’età di 13 anni in poi, li renderà protagonisti della vita pubblica favorendo una miscellanea di idee e spunti provenienti dalla vita di tutti i giorni che sicuramente sarà funzionale alla vita dì Pomigliano", conclude De Cicco.