Manca il lavoro, ma non tutti fanno domanda: Il caso Qualiano

L'amarezza del sindaco Ludovico De Luca

Il sindaco De Luca: " Mi chiedo se la mancanza di lavoro è reale oppure è solo una favola"

Qualiano.  

 

Ad Agosto 2017 il bando per la ricerca di 25 persone, ma hanno fatto domanda solo 23 interessati e 2 hanno hanno rinunciato. Il sindaco De Luca: “Mi chiedo se la mancanza di lavoro è reale o finta. Noi il nostro dovere lo facciamo, ma i dati ci fanno capire altro!"

“Mi chiedo se la mancanza di lavoro è reale oppure è solo una favola. E questo alla luce delle ultime cose fatte ed ai commenti letti sui social. Mi rendo conto, che, dati alla mano, le persone stanno diventando sempre più distanti della vita reale. Al di là delle critiche, che ci possono anche stare, ma poi occorrerebbe spiegare perché ad Agosto 2017 facciamo un bando per la ricerca di 25 persone, ma fanno domanda solo 23 interessati. Non solo, di questi 23, due hanno pure rinunciato, probabilmente erano disoccupati solo sulle carte. E’ vero che c’erano dei parametri da rispettare, ma la stessa distrazione l’hanno data anche i giovani. Basti pensare che per un bando di Garanzia Giovani, per 26 ragazzi e ragazze, solo 12 hanno fatto domanda e 3 hanno rinunciato. Noi il nostro dovere lo facciamo e creiamo occasioni, ma i dati ci fanno capire altro e sicuramente non possiamo andare a bussare casa per casa.” E’ uno sfogo amaro quello del sindaco Ludovico De Luca, motivato proprio dall’esiguo numero e dalle rinunce fatte in un paese dove il problema della mancanza di lavoro è il più grande.

L’occasione è data dall’inizio dei lavori occasionali per 21 persone (la possibilità era per 25). Il bando ad Agosto del 2017, con pubblici avvisi, comunicati e manifesti, per informare la cittadinanza dell’iniziativa varata dalla Regione Campania, per la “manifestazione di interesse rivolta ai lavoratori ex percettori di ammortizzatori sociali ed agli ex percettori di sostegno al reddito privi di sostegno al reddito, per favorire la permanenza nel modo del lavoro in attività di pubblica utilità come da d.lgs 150/15”.

Completato l’iter regionale, al Comune sono state accolte le 21 persone, molte delle quali non di Qualiano, che dalla settimana dopo le festività pasquali, svolgeranno lavoro occasionale di tipo accessorio, per le seguenti attività: servizio di monitoraggio sulle strade demaniali, comunali e provinciali finalizzato alla prevenzione del fenomeno del randagismo e sull’esistenza di situazioni di dissesti stradali o in ogni caso di situazioni di insidie e trabocchetti; servizio di apertura biblioteche pubbliche; lavori di giardinaggio; lavori in occasione di manifestazioni, sportive, culturali, caritatevoli; lavori di emergenza; attività lavorative aventi scopi di solidarietà sociale; lavori e servizi legati ad esigenze del territorio e dei cittadini nel settore della blue economy o dell’ICT. I progetti potranno avere una durata massima di 6 mesi, con un impegno massimo di 20 ore settimanali, per circa 80 ore mensili e verrà percepita un’indennità mensile pari ad €580,14 ed ogni destinatario potrà partecipare ad un solo progetto di pubblica utilità. Certamente non sarà "il lavoro", ma permetterà a tanti papà ed a tante mamme, di ritrovare la dignità lavorativa facendo qualcosa di utile per il posto in cui si vive.