Qualiano, chiude la vecchia biblioteca

Il servizio sarà trasferito nella nuova sede di via Macello

Qualiano.  

Aprirà per il giorno dell’Immacolata la nuova sede della Biblioteca in via Macello. Nel frattempo, dal prossimo 20 novembre, chiude la sede di via Roma, che sarà interdetta agli utenti, per lavori in corso dovuti all’imballaggio dei volumi, che vanno trasferiti alla nuova e moderna sede ubicata ai primi due piani del palazzo del CROF.

«Alcuni scaffali, le scrivanie e le suppellettili necessarie a rendere operativa la nuova sede arriveranno a giorni e verranno rivalutati anche alcuni pezzi della vecchia sede, che acquisteranno nuova vita. Mancano i volumi, che al momento sono ancora nella vecchia sede di via Roma e verranno spostati - sottolinea l’assessore alla Cultura, Valentina Biancaccio - Siamo arrivati al traguardo di un’altra importante iniziativa per la comunità di Qualiano, che finalmente, avrà una Biblioteca degna di questo nome e non un tugurio inaccessibile come la sede nell’ex Municipio. Era un obiettivo importante che ho perseguito sin dall’inizio di questa Amministrazione ed ora possiamo andare fieri di poter offrire ai cittadini una struttura all’avanguardia».

Grazie al supporto dei giovani del Servizio Civile, già da qualche giorno si sta lavorando all’imballaggio dei volumi presenti attualmente nella sede di via Roma, che dovranno essere trasferiti alla nuova sede e ricollocati sui nuovi scaffali, quindi con un nuovo ordine e catalogazione, che permetterà ai fruitori di poter trovare velocemente il testo che si cerca.

Intanto dal prossimo 20 novembre la sede di via Roma, sarà interdetta al pubblico, perché come è comprensibile, gli utenti non potrebbero svolgere le attività di studio che attualmente si svolgono nella sede mentre è in corso un traffico di libri e di persone che affollano quell’unica stanza di cui è composta l’attuale Biblioteca.

«Sapevamo che la sede della Biblioteca era qualcosa, che approfittava solo del nome, ma non aveva nessuna delle caratteristiche di una biblioteca, per questo abbiamo iniziato a lavorare per la delocalizzazione – ricorda il sindaco Ludovico De Luca - Abbiamo individuato il CROF, che era utilizzato ripostiglio delle scope, come posto ideale, per svolgere le attività della Biblioteca, permettendo anche ai diversamente abili l’accesso. Ricordo che vi sono due piani destinati a tali attività, che vi sarà anche una sala delle arti e della musica, oltre a moderne e funzionali locali per studiare o consultare testi. La struttura è anche servita di un parcheggio gratuito, che abbiamo appena aperto in via Pozzolaniello».

«Inutile sottolineare che la nuova sede sarà dotata di tutta la cavetteria, per garantire informatizzazione ed anche gli utenti potranno portare il loro device e connetterlo alla rete. E la vecchia sede? Che fine farà? La struttura di via Roma non andrà in disuso, ma si avvierà ad un radioso futuro, che vada a salvaguardare il suo storico passato. E’ previsto, infatti, che diventi un luogo di rappresentanza istituzionale, dove celebrare matrimoni, incontrare amministratori di fuori paese o altri istituzioni accogliendoli in un luogo degno e non in un posto di lavoro affollato, spesso anche scomodo e poco accogliente come la Casa comunale».