Il silenzio assordante. Le lacrime. Un feretro che sfila in un corteo composto e stordito da un lutto che ha scosso profondamente tutti. Aveva solo 28 anni Daniele Marrone. Domenica scorsa la tragedia sull'asfalto della Domiziata che troppe vittime conta. Una lista di vite spezzate. I funerali si sono svolti ieri mattina nella chiesa di Santa Maria delle Grazie ad Aversa. Il ragazzo era originario di Melito, ed è morto sulla Domiziana in un tragico incidente nei pressi di Varcaturo la scorsa domenica mentre era in auto con i suoi cari. La comunità melitese si è stretta attorno al dolore dei familiari per la perdita prematura di questo suo giovane figlio. All’uscita del feretro dalla chiesa, sul sagrato, gli amici di Daniele hanno atteso la sua bara con un lancio di palloncini bianchi e di striscioni con commoventi frasi di ricordo e affetto. La famiglia Marrone stava tornando da Pozzuoli, dove aveva trascorso una giornata domenicale con gli amici, per fare ritorno a casa. Verso le 20 sulla strada del ritorno, all’altezza dell’uscita Varcaturo, i cinque sono rimasti coinvolti nell’incidente che ha trasformato una passeggiata fuori porta in una tragedia. Aveva 28 anni Daniele ed è l'ennesima vittima della SS7 Quater. La sorella Enza, 32, è migliorata dopo le gravi ferite riportate nel tragico impatto. Anche la madre, il fratello Luigi e il nipotino erano rimasti feriti, per fortuna solo lievemente.
Daniele era amato e benvoluto. Aveva un figlio di pochi anni ed era tifosissimo della Juventus. Aveva perso il padre, Raffaele, lo scorso febbraio.