Santuario di San Giuseppe, torna la croce dopo il restauro

Domattina la benedizione del vescovo di Nola, Francesco Marino

San Giuseppe Vesuviano.  

Dopo mesi di restauro, domani alle 10.30, benedetta dal vescovo della Diocesi di Nola, monsignor Francesco Marino, la croce del santuario di San Giuseppe Vesuviano, sarà riposizionata sul luogo di culto. Sul santuario campeggia dal 1908: il vescovo Giuseppe Ambrosio, fondatore del santuario dedicato a San Giuseppe, con il sostegno di innumerevoli benefattori, completava i lavori della cupola e presenziava alla posa della croce alla sommità della stessa. 

Il Comune di San Giuseppe Vesuviano era stato appena eretto con regio decreto nel 1893. La gente in quel tempo viveva ancora l’orrore della catastrofica eruzione del 1906. I padri Giuseppini del Murialdo sarebbero arrivati in diocesi vent’anni dopo, nel 1928. Opera in rame, dotata di parafulmine, con il bulbo e la sfera già posizionati in loco, la croce, alta quasi tre metri e mezzo, occupa il punto più alto del comune.