«Sei stanco, guido io». Lei muore, lui è in fin di vita

Giuseppina Palumbo è morta sul colpo. Melito prega per Giuseppe Maisto, suo marito

Lo stesso marito, il 52 enne Giuseppe Maisto, è ora ricoverato all'ospedale Rummo di Benevento in prognosi riservata, come anche il genero C.L., di 23 anni. Maisto lotta tra la vita e la morte la comunità melitese prega per lui

Melito di Napoli.  

Sangue e dolore sulle strade del rientro in Campania. Due drammatici incidenti automobilistici si sono verificati tra l’Irpinia e il napoletano. Lo scontro mortale a Pratola Serra, sull'A16 dove ad essere distrutta è stata una famiglia. Qui, ha perso la vita Giuseppina Palumbo, di Melito. La donna era in auto con il marito, la figlia e il genero, quando è finita in una scarpata dopo aver dato il cambio alla guida al compagno. Stavano rientrando dalle vacanze a Polignano a Mare in Puglia. Un colpo di sonno, o una banale distrazione, e si è consumata la tragedia. Giuseppina, 49 anni, è morta alla guida della sua Fiat Idea. Aveva da poco superato la galleria di Pratola Serra quando è finita improvvisamente fuori strada. Subito si è attivata la macchina dei soccorsi. Per la donna non c’è stato più nulla da fare. La donna si era messa al volante dell'auto poco prima dell'incidente, dando il cambio al marito durante il rifornimento di gas nell'area di servizio di Mirabella. Lo stesso marito, il 52 enne Giuseppe Maisto, è ora ricoverato all'ospedale Rummo di Benevento in prognosi riservata, come anche il genero C.L., di 23 anni. Maisto lotta tra la vita e la morte la comunità melitese prega per lui, prega perchè quel padre di famiglia sopravviva.Maisto, politico locale è molto noto in paese.

Solo poche ore prima la figlia aveva postato sulla sua pagina Fb una foto che ritraeva l'intera famiglia sorridente. 

A fornire i primi elementi di ricostruzione di quanto accaduto proprio la ragazza che ha allertato i soccorsi e che è stata portata al «Moscati», dove le sono state diagnosticate ferite non gravi. 

Dramma anche a Villa Literno, all'incrocio «della morte». Sono miracolosamente salvi in nove persone tra adulti e bimbi di Calvizzano e di Bacoli. Terrificante l’incidente sulla Trentola Ducenta-Ischitella. In ospedale sono finiti anche tre bambini. Il più grave, di otto anni appena, di Calvizzano, è ricoverato in prognosi riservata all'ospedale Santobono di Napoli. Ferita anche la madre di 39 anni, ricoverata nel reparto di terapia intensiva della clinica Pinetagrande di Castelvolturno con un polmone perforato e fratture sparse. Anche lei in prognosi riservata. Il padre del bambinosembra non aver riportato ferite gravi: è stato trasportato all'ospedale Moscati di Aversa. La famiglia di Calvizzano i è scontrata con Fiat Punto con a bordo sei persone, tutte di Bacoli. Alla guida della Fiat, un uomo di 59 anni; accanto, suo moglie. Dietro, la figlia con il genero e due gemelli di sei anni rimasti feriti solo in maniera lievie. 

Siep