Massacrata dal suo ex, Gaia è una sopravvissuta, il sindaco: "Non sei sola"

Il caso della donna bacolese pestata a Pozzuoli dal suo ex e altri due uomini

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Pozzuoli.  

Pestata brutalmente dal suo ex e da i suoi due complici, è viva per miracolo e porta i segni della violenza sul suo corpo martoriato. Gaia è una giovane donna di Pozzuoli che è stata brutalmente aggredita dal suo ex fidanzato, accompagnato da due complici. Il fatto è stato denunciato pubblicamente dal deputato Francesco Emilio Borrelli, che ha condiviso le foto scioccanti delle ferite riportate dalla vittima.

“Gaia è una sopravvissuta – ha dichiarato Borrelli – Il suo ex l’ha massacrata di botte. Secondo quanto raccontato dalla vittima la volevano uccidere. Hanno tentato di gettarla giù dal belvedere di Pozzuoli. Hanno tentato di sequestrarla. Lei ha resistito ed è riuscita a vivere, ma ora vive nel terrore. Solo uno è stato arrestato”.

Gaia riesce a salvarsi
Secondo quanto riportato, l’ex fidanzato insieme ad altri due uomini, l'avrebbe brutalmente picchiata, lasciandola con segni evidenti su tutto il corpo. Ma non si sono fermati lì: il gruppo avrebbe anche cercato di spingerla giù dal belvedere di Pozzuoli, un gesto che, se portato a termine, avrebbe potuto trasformare l’aggressione in un omicidio.

Solo un arresto: indignazione sui social
La denuncia di Borrelli ha generato una forte ondata di indignazione sui social. Molti utenti si chiedono come sia possibile che solo uno dei tre aggressori sia stato arrestato, nonostante la gravità dei fatti. Il deputato ha sottolineato la necessità di misure più severe e rapide per proteggere le vittime di violenza e garantire giustizia.

Gaia vive nella paura: “Serve protezione immediata”
Dopo l’aggressione, Gaia è viva per miracolo, ma la sua vita è cambiata. Ora vive nel costante timore che i suoi aggressori possano tornare a farle del male. Si chiede protezione immediata per lei e un’indagine approfondita per assicurare tutti i responsabili alla giustizia.

Anche il sindaco di Bacoli Della Ragione indignato scrive sui social mostrando le foto della donna ferita:

"Lei è Gaia. Ed è viva per miracolo. Ha 25 anni, di Bacoli. Una giovanissima madre. Ed è stata massacrata di botte dal suo ex fidanzato. L’ha picchiata  insieme ad altri due “uomini”. In tre, contro una. È viva per miracolo. Stavano per scaraventarla giù da un belvedere, a Pozzuoli. Uno scandalo. Una tragedia evitata solo per miracolo. Lui, 36 anni, è adesso in galera. A Poggioreale. Lei, ha lesioni su tutto il corpo. E che solo in parte vedete. È stata colpita con pugni e calci, al corpo, al volto, al naso. Una storia devastante che deve far riflettere tutti. Gaia è viva, ed ha trovato la forza di denunciare pubblicamente quanto ha subito. Ho avuto modo di sentirla, poco fa, manifestandole tutta la solidarietà del popolo bacolese. Dobbiamo esserle vicino. E lo saremo con azioni concrete. Così come dobbiamo essere capaci di far uscire dal silenzio tutte quelle donne che subiscono minacce, violenza. Aiutateci ad aiutarvi. Abbiamo istituito il Centro Antiviolenza. Abbiamo istituto la Consulta per le Pari Opportunità. Ma c’è da fare molto di più, molto meglio. Gaia, non sei sola. Siamo al tuo fianco".