Minacciato e rapinato pistola in pugno ad un postamat: terrore a Torre del Greco

Malvivente fermato da un vigile di passaggio, dai carabinieri e arrestato

minacciato e rapinato pistola in pugno ad un postamat terrore a torre del greco

Un arresto di quelli rocamboleschi a Torre del Greco...

Torre del Greco.  

"Preleva 500 euro, muoviti!" è quanto un 60enne di Torre del Greco si è sentito minacciare all’orecchio ieri sera, mentre il rapinatore gli puntava una pistola al fianco.

Lui doveva solo prelevare, ed aveva scelto quell’Atm su via Montedoro, ma mai aveva immaginato di trovarsi in quella storia. Tuttavia quando ha sentito la pistola che premeva sulle costole si è visto costretto ad assecondare la sua richiesta, ha ingoiato il boccone amaro, ha prelevato e gli ha consegnato i propri risparmi.

Il rapinatore poi ha voluto giocare al rialzo intimandogli di prelevare altri mille euro, l’Atm però non erogava una somma così alta e la vittima, approfittando del momento propizio, si è divincolata correndo in strada per chiedere aiuto.

E’ stato in quel momento che la sorte ha cambiato direzione ed ha deciso di essere benevola facendo sì che di lì passasse un Vigile in servizio presso la polizia locale di Ercolano ma in quel momento libero dal servizio. L’uomo, 61enne, ha visto la vittima dimenarsi e non ha esitato un attimo. Ha bloccato il rapinatore che stava provando a fuggire sulla sua “Benelli Trx”, lo ha disarmato della pistola che aveva infilato nella cintura ed ha tentato di tenerlo fermo per assicuralo alla giustizia.

Questo gli è costato calci, pugni e strattoni ma in compenso il rapinatore era fermo lì, mentre il rapinato è riuscito a riappropriarsi dei soldi. Nel frattempo il vigile aveva richiesto aiuto chiamando il 112 e dopo pochi minuti ha visto arrivare una “gazzella” dei carabinieri della sezione radiomobile di Torre del Greco. I militari hanno quindi ammanettato il rapinatore, conducendolo poi in caserma.

Lì lo hanno identificato un 24enne di Ercolano già noto alle forze dell’ordine, traendolo in arresto per rapina, resistenza a pubblici ufficiali e lesioni personali, considerato che ha procurato al vigile, alla vittima e ad un carabiniere, lesioni da cui guariranno in 20 giorni. La moto e l’arma, rivelatasi finta, sono state sequestrate. E' ora in carcere.