Michelle viaggiava in braccio alla madre, sul sedile passeggero della Smart. Dietro, nel piccolo portabagagli, la sorella di 16 anni. Alla guida il 47enne napoletano Francesco D'Alterio, che solo poche ore prima era stato scarcerato. Era alla guida di una Smart, omolagata per due persone, senza patente e senza assicurazione.
L'incidente all'alba di domenica sulla Domitiana non ha lasciato scampo alla bimba, che aveva solo 8 anni. Tra le ipotesi anche l'alta velocità: saranno le indagini dei carabinieri a stabilire la dinamica.
L'uomo è stato arrestato e dovrà rispondere di omicidio stradale: stessa accusa anche per la madre della bambina, che è stata denunciata. E' ancora ricoverata in ospedale a Pozzuoli la sorella maggiore di Michelle, che ha riportato fratture e traumi.
Michelle è solo l'ultima di una lunga serie di vittime sulle strade, in seguito ad incidenti provocati da persone alla guida senza patente.
Come infatti ha reso noto oggi l'Asaps, l'Associazione sostenitori della Polizia stradale, in dieci anni, dal 2013 al 2023, in Italia sono stati 3.256 i conducenti "spatentati" che hanno provocato la morte di una persona e ben 60.783 quelli che hanno provocato lesioni. Nel solo nel 2023, sono stati 289 gli omicidi stradali compiuti da conducenti privi di patente.