Delitto degli chalet, un nuovo testimone: Valda mi puntò la pistola al volto

Agli atti dei magistrati nuovi particolari sull'omicidio di Francesco Pio

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Napoli.  

Ancora inquietanti e importanti particolari sul delitto di Mergellina. Un nuovo particolare ora agli atti dell'inchiesta riguarda la testimonianza di un 17enne che sarebbe stato il primo ad accorgersi della pistola. “questo tiene qualcosa addosso” avrebbe detto agli amici della sua comitiva mentre litigava violentemente con Valda, prima che partisse il colpo mortale nei cpnfronti di Francesco Pio. La dichiarazione del testimone è stata depositata all'udienza del riesame che ha convalidato la detenzione in carcere per il 20enne killer.

Il ragazzino racconta che l'assassino puntò la pistola verso lui. Nella ricostruzione della Procura quindi non ci è dubbio che a sparare sia stato Valda. Inoltre, argomentano i magistrati, è da escludere che l'indagato abbia sparato solamente in aria, questo sia perché la vittima è stata colpita al cuore e sia alla luce delle dichiarazioni del ragazzo della comitiva di Ripone Traiano che ha detto di aver visto la pistola puntata al volto, quindi altezza uomo. Il proiettile che ha ferito a morte Maimone, non ha attraverso alcuna superficie o oggetti, prima di colpire il corpo della vittima. E, infine, ad avvalorare la ricostruzione di Procura e squadra Mobile ci sono i video della sorveglianza che non lasciano alcun dubbio.