Era irreperibile dal 2021 e deve scontare 12 anni di reclusione Ciro De Rosa, 64enne di Mugnano (Napoli) già noto alle forze dell'ordine, individuato e arrestato dai carabinieri di Napoli Poggioreale, dopo 700 giorni di indagini, pedinando la moglie. I militari dell'arma hanno scoperto che la donna era in cura in un ospedale della città: hanno quindi raccolto documentazione medica e pedinato per giorni la donna, sperando in un passo falso di De Rosa. Individuato il veicolo utilizzato in alcune occasioni per raggiungere le strutture sanitarie, i carabinieri hanno analizzato il sistema di lettura targhe installato in città e ricostruito i percorsi generalmente seguiti. In una delle immagini rilevate è emerso che alla guida c'era un uomo. Così hanno trovato il veicolo e per giorni lo hanno piantonato discretamente. Fino al giorno in cui al volante c'era una persona la cui descrizione combatteva con il catturando.
Lo hanno fermato in Corso Garibaldi, la sua reazione è stata composta: ha mostrato documenti intestati ad una persona diversa, suggerendo ai militari di cercare altrove paventando un malinteso, uno scambio di persona. I carabinieri lo hanno portato in caserma: solo allora il 64enne ha ceduto, confessando la sua vera identità. Prima di essere accompagnato nel carcere di Poggioreale, gli è stato notificato un provvedimento della Procura Generale presso la Corte di Appello di Firenze: secondo le toghe toscane avrebbe dovuto scontare 12 anni, 3 mesi e 22 giorni di reclusione per reati di rapina e truffa commessi tra il 1999 e il 2012.