Nola, in Ospedale riattivati i servizi di ostetricia e ginecologia

Completato nell'Asl Napoli 3 Sud il restyling del reparto che nel 2022 ha fatto registrare 520 parti

nola in ospedale riattivati i servizi di ostetricia e ginecologia

La struttura dispone di 15 posti letto e c'è anche una nuova vasca per il parto in acqua. Chirurgia specialistica e oncologica nell'ospedale diretto da Cosimo Ricco

Nola.  

Una buona notizia per la sanità nell'Asl Napoli 3 Sud, in particolare nell'area nolana dove nell'ospedale diretto dal dottor Cosimo Ricco è stato completato l'intervento di ristrutturazione del reparto di Ostetricia e Ginecologia con in più una nuovissima vasca per il parto in acqua

Il completamento dell’intervento di ristrutturazione è stato fortemente incentivato dalla direzione strategica Asl Napoli 3 Sud guidata dal direttore generale Giuseppe Russo e lascia in eredità anche una nuovissima vasca per il parto in acqua.  Sono 15 i posti letto distribuiti in stanze da 3 letti, ciascuna equipaggiata per il “rooming in H24 (vicinanza della mamma e del bambino).

Nel 2022 si sono registrati 520 parti di cui il 22% con taglio cesareo

Attive anche le due sale parto con sedile olandese e pallone per il massaggio perineale, dotate di letti di nuova concezione che permettono il parto in tutte le posizioni. Nonostante i lavori in corso che ne hanno ridotto la capacità operativa, nell’anno 2022 sono stati assistiti 520 parti con un indice di taglio cesareo primario del 22%.

Intensa e varia l’attività chirurgica ginecologica sia endoscopica (laparoscopica e resettoscopica) sia laparotomica e vaginale.
Possibile il trattamento della patologia benigna, ma anche di quella maligna, il prolasso genitale e l’incontinenza urinaria femminile.
Il reparto è sede del Gruppo Oncologico multidisciplinare per i tumori dell’utero (nel 2022 sono state prese in carico 85 pazienti oncologiche).
Molto attivi gli ambulatori, in particolare quello per la piccola chirurgia (290 isteroscopie diagnostiche e mini operative), per l’ecografia morfostrutturale (202), per le ecocardiografie fetali (75) e per la gravidanza ad alto rischio (100).