La squadra mobile di Napoli, unitamente al commissariato di Acerra, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in istituto penale minorile, emessa dal gip del tribunale di Napoli, su richiesta della locale procura per i minorenni, nei confronti di un minorenne napoletano classe 2005 gravemente indiziato del reato di tentato omicidio aggravato dal metodo mafioso.
La misura restrittiva segue quella eseguita lo scorso 13 aprile nei confronti di altre quattro persone tutte gravemente indiziate per lo stesso reato.
Le indagini, condotte con l’ausilio di attività tecniche di intercettazione telefoniche e ambientali, hanno consentito di ricostruire la dinamica ed il movente del ferimento di un uomo avvenuto ad Acerra il 25 settembre 2021.
L'analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti nei pressi del luogo dell’agguato, corroborata dagli esiti delle attività tecniche esperite, ha documentato l’aggressione ai danni del dell'uomo da parte delle cinque persone.
Il movente del tentato omicidio, sarebbe da ricondurre ad un regolamento di conti nei confronti della vittima, rea di aver venduto sostanza stupefacente senza l’autorizzazione dei vertici del gruppo criminale attualmente egemone sul territorio acerrano.