Pizzo alle pompe funebri: «Qui per la mazzetta ai Nufriello»

Arrestati quattro pregiudicati ritenuti affiliati al clan Piscopo-Gallucci di Casalnuovo

Casalnuovo di Napoli.  

I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna hanno arrestato a Pomigliano d'Arco e a Casalnuovo di Napoli quattro soggetti già noti alle forze dell'ordine, destinatari di ordine di custodia cautelare in carcere per tentata estorsione aggravata dall'art. 7 della Legge Falcone. Si tratta di Mosti Giuseppe, Gallucci Federico, libero vigilato, detto “Nufriello” nonché di Chirivino Antonio e Granata Gianluca.

I primi 3, di Casalnuovo di Napoli, sono ritenuti affiliati al clan “Piscopo - Gallucci” attivo a Casalnuovo, il quarto risiede a Pomigliano d'Arco e gravita attorno alla criminalità organizzata locale. Il provvedimento è stato emesso dopo la loro identificazione quali autori di richieste estorsive avanzate a una ditta di onoranze funebri in tre circostanze, nell'agosto scorso.

Per primo si era presentato Granata, chiedendo il “regalo di agosto – una somma a piacere”. Alcuni giorni dopo Gallucci, Mosti e Chirivino, si erano presentati per due volte e tutti insieme a nome dei “Nufriello”: la prima avevano chiesto di informare il titolare e la seconda avevano esordito con “Siamo qui per la mazzetta, Già abbiamo aspettato troppo”. Il provvedimento è stato notificato in carcere a Mosti, Gallucci e Chirivino, detenuti per altro, mentre Granata, che era libero, è stato tradotto in carcere dopo le formalità di rito.