Ambiente, Ecogiustizia subito a Napoli Est: "Bonifiche attese da 27 anni"

Sit-in delle associazioni sulla spiaggia di san Giovanni a Teduccio

ambiente ecogiustizia subito a napoli est bonifiche attese da 27 anni
Napoli.  

"Per troppi anni Napoli Orientale - dichiarano Acli, Agesci, Arci, Azione Cattolica Italiana, Legambiente e Libera - è stata avvelenata e ignorata. Occorre accelerare il processo di bonifica nel Sin di Napoli Est con un'attenta pianificazione e programmazione, ma anche con adeguate competenze tecniche, una capacity building delle amministrazioni interessate; senza dimenticare che nel processo di bonifica e riconversione è fondamentale coinvolgere la comunità locale con assemblee pubbliche e tavoli di lavoro aperti ai residenti".

"Bisogna bonificare e costruire una nuova identità per Napoli Orientale, affermando - continuano le associazioni - un nuovo diritto alla città che sappia mettere al centro salute, ambiente e lavoro dignitoso. Innovazione ambientale e sociale possono essere le chiavi per accelerare la transizione ecologica anche a Napoli Est, culla già di esperienze importanti come il campus di San Giovanni a Teduccio, un polo tecnologico avanzato dell'Università degli studi di Napoli Federico II dove sono nate le Academy, percorsi di alta formazione in collaborazione con colossi internazionali come l'Apple, la realizzazione di quello che sarà il primo biodigestore per il trattamento dei rifiuti organici di Napoli, il potenziamento delle comunità energetiche e l'espansione dei green jobs".