Conteremo i morti con una scossa di magnitudo 5? Il vulcanologo: non è un'eresia

Giuseppe De Natale a Otto Channel spiega cosa sta accadendo nei Campi Flegrei. E denuncia i ritardi

conteremo i morti con una scossa di magnitudo 5 il vulcanologo non e un eresia
Napoli.  

La terra continua a tremare, la gente ha paura. Da Pozzuoli ai rioni collinari di Napoli ormai è l'argomento del giorno: “L'hai sentita, la scossa?”. Ma così forte come l'Ingv l'ha registrata nella notte tra mercoledì e giovedì scorsi, quando la magnitudo è arrivata a 4.4, nessuno davvero l'aveva mai avvertita e vissuta. Poi le scosse sono continuate, mettendo a dura prova l'equilibrio psicofisico dei napoletani e degli abitanti dei Campi Flegrei.

Ma cosa sta accadendo, davvero, nei Campi Flegrei?

A Otto Channel, nel corso della rubrica “Punto di vista”, abbiamo raccolto il parere di un esperto, il vulcanologo Giuseppe De Natale, che da anni studia il bradisismo dei Campi Flegrei. La sua analisi è severa: troppi ritardi sul fronte della prevenzione e della messa in sicurezza del patrimonio edilizio. E ammette: il capo della Protezione civile Ciciliano quando ha detto “con una scossa di magnitudo 5 conteremo i morti”, avrà sbagliato i modi ma l'affermazione non è campata in aria. (Clicca qui per rivedere l'intervista)