Il rispetto del bene comune e la lotta contro l'illegalità sono stati al centro dell'evento "Territori Partenopei: Sfide future e il rispetto del bene comune", organizzato oggi da Assovittime, l'associazione che dal 2006 promuove la legalità e sostiene le vittime della criminalità mafiosa.
L’incontro ha coinvolto numerosi cittadini, studenti e rappresentanti delle Istituzioni, ponendo l'accento sulla necessità di proteggere il territorio attraverso il rafforzamento del senso civico e della coesione sociale.
Dopo i saluti introduttivi di Raffaele Bene, Sindaco di Casoria e Giuseppe D’Anna, Presidente di Assovittime è seguita la tavola rotonda moderata da Pasquale Tignola, Presidente del Consiglio Comunale Casoria. Durante l’incontro hanno portato la loro testimonianza Salvatore Flocco, Consigliere Delegato Comune di Napoli e Metropolitano, Alessandro Milita, Procuratore Aggiunto della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Sezione III Criminalità Economica, Ivan Filippelli, Avvocato dello studio legale Filippelli, Fulvio Pastore, Professore ordinario di Diritto Costituzionale presso l’Università degli studi di Napoli Federico II, Giovanni Galano, Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Campania e Giovanni Palladino, Responsabile Affari Istituzionali, Regolatori e Antitrust Polo Urbano.
La sfida del bene comune e della legalità
Giuseppe D’Anna, Presidente di Assovittime, ha ricordato come “questo incontro rappresenti un’importante occasione per sensibilizzare le comunità locali, soprattutto i giovani, sull’importanza di rispettare e proteggere ciò che appartiene a tutti noi. La tutela del bene comune – ha aggiunto – è un valore essenziale per il futuro dei nostri territori, e solo con un impegno collettivo possiamo combattere l’illegalità e promuovere un ambiente più giusto e sicuro.”
D’Anna ha proseguito: “Oggi non parliamo solo di legalità, ma di un cambiamento culturale profondo. Dobbiamo insegnare ai nostri giovani che ogni gesto di rispetto per il nostro territorio è un passo verso un futuro migliore. La responsabilità non è solo delle istituzioni, ma di ciascuno di noi. Solo attraverso un’azione condivisa e un’informazione adeguata possiamo costruire una società più forte contro la corruzione e l’illegalità”. I beni materiali e immateriali appartengono a tutti, come il territorio, la giustizia e la libertà.
Il contributo di Fs Park e la protezione delle infrastrutture
La partecipazione di FS Park, società del Gruppo FS Italiane, è stata particolarmente significativa alla luce dei recenti atti vandalici che hanno colpito il nuovo parking hub di Casoria, inaugurato lo scorso aprile. Andrea Destro ha quindi voluto accendere i riflettori sul tema della protezione delle infrastrutture pubbliche, ribadendo l'importanza di mantenere alta la vigilanza contro il degrado urbano e sottolineando come la cura degli spazi comuni sia fondamentale per garantire una maggiore vivibilità e sicurezza nelle città.
Una cultura di legalità per le nuove generazioni
L’evento si è concluso con un forte appello a coinvolgere sempre di più le giovani generazioni nella difesa del bene comune e nella promozione di una cultura della legalità. La collaborazione tra scuole, istituzioni e associazioni come Assovittime risulta essenziale per trasmettere valori civici e per creare un futuro libero da ogni forma di illegalità e collusione mafiosa.
La dichiarazione del sindaco Raffaele Bene
"Discutere di rispetto della legalità e di futuro in questa Città da qualche giorno e probabilmente per sempre ci riporterà nella mente un volto solo: quello di Santo Romano. Ora smaltito il pathos di una tragedia enorme arriva per noi come comunità la fase più complicata. Quella della società che stiamo lasciando ai nostri figli, quelli come Santo, ma anche quelli persi nel buio della non cultura dell'illegalità. Parlare di futuro ora ed in questa città è la ragione per andare avanti dopo quello che è accaduto. Sostenere le vittime della criminalità sia giovanile che quella che si muove nel substrato camorristico, deve rappresentare una missione per ognuno di noi. Per me, da sindaco di questa comunità ferita ma orgogliosa, ora questa missione deve essere portata avanti in ogni gesto e aprendo ad una visione di insieme. La presenza del procuratore aggiunto Alessandro Milita e di tanti giovani è il segno di un percorso che va tracciato insieme.
La promozione di iniziative di legalità, come quelle che Assovittime porta avanti orgogliosamente ormai da 18 anni, è la concretizzazione di quell’idea di riscatto collettivo che dobbiamo inculcare nei nostri giovani, stritolati in un mondo che li vede crescere tra modelli imposti da algoritmi e la disgregazione dei valori.
La comunità prenda per mano il singolo. Il rispetto per ogni singolo pezzo di città è il modo che ognuno di noi ha per custodire un pezzo della sua vita e quello dei suoi cari. Penso ai beni tolti alla criminalità e consegnati alla città durante il mio primo mandato, a nuove aree di aggregazione da creare e a quelle da riqualificare, a luoghi per fare sport o per confrontare le conoscenze come la migliorata biblioteca. Penso soprattutto agli occhi, molti dei quali pieni di lacrime, dei ragazzi che ho incrociato nell’ultima settimana. Penso, in conclusione, che mai come adesso, i giovani abbiano bisogno di esempi più che di critiche. Cerchiamo tutti di esserne all’altezza".