Torna ai napoletani lo stadio Collana del Vomero. L'impianto che fu di Vinicio e Pesaola e poi lasciato all'abbandono inaugurato questa mattina grazie alla collaborazione tra Aru, Coni e Regione Campania. Si comincia dalle palestre interne, si finirà al campo, alla tribuna e ai parcheggi interrati: “Se qualcuno non ci farà perdere tempo – ha dichiarato il Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca – rinverdendo la polemica col Governo sui fondi Fsc. Gli interventi costeranno circa cento milioni tra piscina, rifacimento delle tribune, creazione di altre palestre al di sotto delle tribuna e riqualificazione di Piazza Quattro Giornate con un parcheggio interrato da 200 posti, sempre che il Governo sblocchi quelle risorse che ormai aspettiamo da un anno. Ma noi questa ristrutturazione la faremo, perché questo è uno stadio storico, qui c'era chi resisteva al nazismo e al fascismo”.
E critiche anche per la precedente gestione dell'impianto: “Non vi dico nemmeno quello che abbiamo trovato qui. Solo per rientrare in possesso dello stadio ci abbiamo messo sette o otto anni di contenzioso legale: chi l'ha gestito qui non metterà più piede”.
Ed il presidente nazionale del Coni Abodi, intervenuto per l'inaugurazione plaude al modello messo in campo a Napoli: “Miracolo, non direi come quello di San Gennaro ma quasi. Questo è un modello virtuoso perché il Coni è un ente pubblico, non intende lucrare ma vivere e far vivere lo sport a un quartiere popoloso dove lo sport è un simbolo e può dare tanto. Di sicuro sarà gestito da uomini di sport senza finalità speculative”.