Napoli, parco Mascagna, Capodanno: la nuova "fabbrica di San Pietro"

Lavori che proseguono a periodi alterni. Manca il cronoprogramma

napoli parco mascagna capodanno la nuova fabbrica di san pietro

L'appello

Napoli.  

"I lavori di riqualificazione al parco Mascagna, partiti il 20 novembre dell'anno scorso, che dovevano durare 120 giorni e dunque concludersi entro la fine del marzo scorso, benché siamo a maggio non solo non sono ancora conclusi ma allo stato procedono a rilento. Ci sono giorni nei quali si vedono alcuni operai all'opera, anche se pochi, ma tanti altri, come oggi, dove i lavori sono completamente fermi. Al riguardo colpisce il perdurante assordante silenzio dell'assessore al verde del Comune di Napoli, Vincenzo Santagada, nonostante le proteste e le manifestazioni che si susseguono da parte dei residenti, preoccupati dal perdurare della chiusura del parco comunale, senza che sia noto il nuovo cronoprogramma dei lavori ma principalmente senza che sia stata resa nota la data di ultimazione e di riapertura, e che dunque, al riguardo, chiedono chiarezza e trasparenza ".

A intervenire ancora una volta, su quella che viene definita la nuova "fabbrica di San Pietro" è Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione Vomero, che da lustri segue le alterne vicissitudini di quest'area a verde, salita di recente alla ribalta delle cronache anche per la recrudescenza delle attività delinquenziali delle famigerate baby gang.

"Purtroppo  - commenta amareggiato Capodanno - continua a crescere il malcontento a Napoli per il verde pubblico negato, segnatamente nell'ambito della municipalità collinare, che comprende i quartieri del Vomero e dell'Arenella, con circa 120mila residenti, sul cui territorio, oltre al parco della villa Floridiana, la cui gestione è però affidata al Ministero della cultura, insiste appunto il parco comunale Mascagna, conosciuto anche come giardini di via Ruoppolo, che, quando era aperto, era frequentato da tanti bambini accompagnati ma anche da numerose persone anziane. Poi, a seguito della disposizione dirigenziale, n. 10731_04 del 7 settembre 2023, fu chiuso fino alla conclusione dell'intervento denominato: "Riqualificazione del Parco Mascagna".

In relazione ai lavori in questione - puntualizza Capodanno -, affidati all'impresa Maiba S.r.l., per un importo di circa 238mila euro oltre Iva, le uniche attività che fino a questo momento risultano svolte dalla ditta appaltatrice, sono l'abbattimento di 23 alberi, per l'esattezza 22 lecci e un'acacia, la rimozione delle ceppaie e la piantumazione di alcune delle alberature rimosse mentre altri alberi sono stati lasciati da giorni a terra nei contenitori di plastica, con il rischio di seccarsi e morire, nei pressi dell'ingresso al parco su via Pacio Bertini ".

Del nuovo assetto che dovrebbe assumere il parco, così come indicato nelle planimetrie allegate al progetto, fino a questo momento non si è visto ancora niente - sottolinea Capodanno- Anzi permane un degrado e un abbandono inaccettabile, che aumenta con il passare del tempo anche per i mancati necessari interventi manutentivi ordinari.

Una situazione che purtroppo rischia di privare, ancora per molto tempo, peraltro in primavera ma anche presumibilmente nella prossima estate, quando con le belle giornate c'è una maggiore richiesta e frequentazione del verde pubblico, tanti bambini con le rispettive famiglie e molte persone anziane dell'unico parco a verde attrezzato, posto in una zona, a confine tra i quartiere del Vomero e dell'Arenella, dove abitano alcune migliaia di napoletani ".

Al riguardo Capodanno sollecita al'assessore Santagada affinché renda noto il nuovo cronoprogramma dei lavori con la data di ultimazione degli stessi e con l'indicazione della data di riapertura del parco. Inoltre chiede che venga costituito  un gruppo di lavoro, con la partecipazione di rappresentanti delle associazioni e dei comitati di zona, per garantire il rispetto delle tempistiche indicate nel cronoprogramma.