Napoli, stretta sulla Movida: bar chiusi alle 2 nel week end. Stop alcol

Il sindaco Manfredi assicura: saranno potenziati i controlli

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Vertice in Prefettura. Pronta la nuova ordinanza. Stop alla musica a mezzanotte e divieto di vendita di alcolici per supermarket e negozi di prossimità

Napoli.  

I bar chiudono alle 2 nel week end e all’una in settimana. Stop alla musica a mezzanotte e divieto di vendita di alcolici per supermarket e negozi di prossimità e interventi mirati nelle aree più critiche con potenziamento dei controlli dalla mezzanotte alle tre. Sono queste in sostanza le misure della nuova ordinanza varata dal sindaco di Napoli Gaetano Manfredi per limitare episodi di movida selvaggia. I termini dell'ordinanza sono stati discussi durante il vertice in Prefettura convocato dal prefetto Palomba con le forze dell'ordine.

Sulla movida violenta Manfredi si è detto "preoccupato da questi fenomeni di violenza tra ragazzini molto giovani" ed ha evidenziato che "in alcune zone della città ogni fine settimana ci sono degli interventi congiunti della polizia municipale e delle forze dell'ordine anche per controllare i fenomeni di spaccio".

Non ci sarà, almeno nel breve termine una "delocalizzazione" così come era stato paventato nei giorni scorsi, anche se si sta studiando un progetto per aprire nuovi spazi, fuori dal centro urbano, in cui concentrare le serate. 

"La movida è un fenomeno di costume - sottolinea il consigliere Gennaro Esposito, presidente del Comitato Vivibilità Cittadina e  consigliere di maggioranza - Non si può immaginare di spostarla come fosse un oggetto. Quanto all'ordinanza che è stata varata posso solo dire che, rispetto alle richieste che i comitati hanno avanzato negli ultimi mesi, un passo avanti è stato compiuto. Il nodo principale della questione non sono le regole, ma il rispetto delle regole: se non si assicurano i controlli è tutto inutile. Non solo. La chiusura alle due di notte con mezz'ora di tolleranza per i locali significa, nella migliore dlele ipotesi che si chiuderà regolarmente alle tre. E poi la musica - aggiunge Esposito - va chiarito che non si può mettere musica a tutto volume fino a mezzanotte. Si rischia di generare confusione. Certe notti i vicoli del centro si trasformano in discoteche a cielo aperto". 

Sul tavolo del Comitato anche le questioni legate alla sicurezza della città per affrontare non solo il tema della movida violenta ma anche la preoccupante escalation di agguati e omicidi che sta interessando la città, soprattutto nella zona a nord di Napoli. 

La camorra si «combatte ogni giorno con una buona amministrazione e con il lavoro sul controllo, sul sostegno ai giovani e sul contrasto al degrado urbano» ha aggiunto il sindaco di Napoli rispondendo alla domanda di un giornalista - a margine dei lavori del Comitato per l'ordine pubblico - sulla richiesta di alcuni consiglieri comunali di convocare un consiglio sulla camorra, per un dibattito sugli ultimi fatti avvenuti in città.

«Non mi sottraggo al ruolo del sindaco che deve essere in prima linea sui temi della legalità», ha aggiunto Manfredi ma «dobbiamo anche dire che i temi della legalità si realizzano facendo cose concrete, come trovando lavoro, garantendo una casa a tutti, facendo tornare i bimbi a scuola. Quando parliamo di legalità dobbiamo parlare di buona amministrazione e di uno sviluppo della città».