Turisti col covid a Napoli, l'Abbac al Prefetto: non ci lasciate soli

B&B e affittacamere non riescono a getire contagi e quarantene degli ospiti

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Napoli.  

Il presidente Abbac Agostino Ingenito è intervenuto quest'oggi ad un incontro online proposto dal Prefetto di Napoli Palomba in merito alle nuove disposizioni anticovid del Governo ed a cui ha preso parte il sindaco Manfredi, la Camera di Commercio, i rappresentanti del trasporto pubblico e della filiera turistica, pubblici esercizi e spettacolo. "Nel ringraziare il Prefetto per il coinvolgimento, ho espresso la nostra preoccupazione per le tante disdette in corso, e la necessità di una maggiore informazione e controllo ai varchi di stazioni, aeroporto e porto, in relazione agli obblighi imposti della dotazione delle mascherine FFP2, la scansione del greepass e dell'esito tampone per i viaggiatori provenienti dall'estero soprattutto per gli extraeuropei. Inoltre abbiamo sollevato la questione che per noi è fondamentale, di avere informazioni precise sui contatti di emergenza territoriale in caso di ospiti contagiati e di non poter adempiere a quarantene ed isolamenti fiduciari presso le nostre strutture ricettive, non essendo nelle condizioni di garantire  assistenza primaria, sia per la sicurezza degli stessi gestori che per gli ospiti. L'assistenza verso ospiti contagiati è complicata anche perchè l'onere di forniture pasti ed assistenza medica resta in capo al viaggiatore e il gestore non è in grado di adempiere anche perchè spesso unico operatore della struttura. Per questo motivo è stato chiesto un nuovo protocollo che istituisca covid hotel ed ospedalizzazioni anche per eventuali viaggiatori asintomatici obbligati alla quarantena. Inoltre il presidente Abbac ha segnalato la difficoltà di reperire  per ospiti sospetti covid in tempo utile esami da tamponi per l'enorme richiesta degli ultimi giorni sul territorio. Infine il presidente Abbac ha sollevato la questione di abusivismo delle strutture ricettive che soprattutto in questo periodo stanno offrendo spazi per feste private e veglioni non autorizzati. Sembra trasformarsi in emergenza poi il fatto che molti ristoranti negli ultimi giorni stanno informando di voler chiudere per il Capodanno non consentendo cosi l'opportunità di ristorare tanti viaggiatori che malgrado le restrizioni dei mancati eventi in piazza e all'aperto, hanno deciso di raggiungere Napoli e la Campania e hanno necessità di organizzare la cena di fine anno. Resta ancora senza soluzione e problematica la gestione dei mancati arrivi e i contenziosi con ospiti che pretendono restituzioni di caparre con la difficoltà di accettare eventuali voucher per altre date e le difficoltà dei portali a ricollocare ospiti in altre strutture in caso di problematiche relative al soggiorno.