“L’omicidio del povero Antonio Morione, pescivendolo 41enne di Boscoreale sparato al volto mentre subiva una rapina la notte del 23 dicembre, riapre il grande dibattito sulla sicurezza e sulla giustizia. Europa Verde sta da tempo denunciando una deriva criminale e violenta che sta investendo Napoli e tutta la Regione Campania e per la quale ancora non abbiamo ricevuto risposte adeguate. Pertanto chiediamo al dott. Palomba, Prefetto di Napoli, di organizzare quanto prima un incontro straordinario sull’ordine e la sicurezza pubblica su questo tema. Riteniamo sia necessario implementare i controlli, con l’utilizzo di telecamere di videosorveglianza e l’impiego di più uomini e mezzi a presidio delle nostre strade. Ormai la situazione sta totalmente sfuggendo di mano, non solo in città ma anche in provincia. Ma accanto alla questione sicurezza va posta quella della giustizia e della certezza della pena. Sosteniamo che le leggi attuali siano troppo benevole per gli assassini presenti nella nostra società, che minacciano le nostre famiglie, la nostra economia e la serenità di tutti. Troppo spesso leggiamo di condanne lievi inflitte a chi si macchia di reati così efferati e terribili. Crediamo sia giunto il momento di dire basta a tutto ciò e avviare un processo di riforma legislativo che garantisca certezza e severità della pena per questi soggetti. Le vittime non possono più vivere le tante ingiustizie che abbiamo visto ripetersi in questi anni. Gli assassini, i criminali, i delinquenti devono stare in galera”. Lo ha dichiarato Francesco Emilio Borrelli, Consigliere Regionale di Europa Verde.
Omicidio Boscoreale, Borrelli (Europa Verde): chiesta riunione al prefetto
“Leggi più severe per chi uccide, basta impunità, giustizia sia una certezza"
Napoli.