Il maltempo prolungato ha fatto emergere a Napoli e nella sua provincia tutte le fragilità di un territorio colpito dall’incuria e che porta sulle spalle un carico di problemi ormai storicizzati. Le continue piogge hanno trasformato le strade in fiumi in piena, oltre ad aver causato crolli e cedimenti, ma dopo che l’acqua si è ritirata sono rimaste le cicatrici: il manto stradale divorato dalle buche.
Secondo un dossier elaborato da Europa Verde, grazie alle segnalazioni dei cittadini, tra Napoli e provincia si sarebbero create almeno altre 100 buche che si vanno ad aggiungere a quelle già esistenti.
“L’altro giorno mi sono alzato come tutte le mattine alle 4.30 per andare a lavorare ed ho preso sulla circumvallazione di Casoria una di quelle buche enormi. Risultato macchina distrutta.”- è una delle segnalazioni ricevute.
Un’altra, invece, arriva da Chiaiano, zona Toscanella - “Più di 20 auto con ruote bucate per una buca non segnalata dalle competenti autorità.”
“Sulla circumvallazione esterna di Casoria, direzione Ponticelli/Barra e viceversa le strade sono talmente dissestate che ci sono vere e proprie voragini. L’altra sera ho bucato e un amico è venuto in mio soccorso e a sua volta ha bucato così è venuto in nostro soccorso mio padre che ha anche lui ha forato una gomma. Come noi decine e decine di automobilisti erano nelle nostre stesse condizioni.”- un’altra segnalazione dalla circumvallazione esterna.
“Il problema delle buche si trascina da decenni ed ovviamente più passano gli anni più la cosa peggiora, soprattutto se non si interviene mai se non per metterci una pezza. Ci sono anche casi paradossali come strade da poco asfaltate dove si aprono subito buche segno o che i lavori sono stati fatti male o che il materiale usato è scadente.
Ci sono buche fotografate dai turisti come quella in bella mostra a via Caracciolo. Stiamo ultimando un dossier sulle buche napoletane da consegnare alla nuova amministrazione cittadina di Napoli, ai vari uffici comunali del territorio e a Città Metropolitana affinché venga studiato e messo in atto un piano di interventi di manutenzione delle strade e non i solti rattoppi. Certo, siamo consapevoli che tali interventi, in gran numero, sono molto onerosi per la casse comunali ma continuare ad ignorare il problema costerà al territorio molto di più. “- hanno dichiarato il Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli e il consigliere comunale del Sole che Ride Luigi Carbone.