"Maradona ha dimostrato che Napoli può essere prima. Oggi, riprendendo coscienza di questo, la città può e deve valorizzare i suoi talenti e le sue straordinarie energie". Così il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi a margine della visita alla Fonderia Nolana con il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis. dove per oggi era prevista la colata di bronzo della statua di iego Armando Mradona. L'opera, modellata da Dario Caruso con Mirko Serino e lo studio De Artis Digitale, è pronta.
A un anno dalla scomparsa prematura (25 novembre 2020) del campione argentino, Napoli è dunque pronta a onorare il suo idolo nello stadio San Paolo che ha preso il suo nome. Domenica 28 novembre, poco prima di Napoli-Lazio, sarà svelata la statua in suo onore. L’opera è stata regalata al club da parte dell’amico e storico manager Stefano Ceci.
Dalle prime immagini circolate in rete nella statua Diego indossa ha la sua numero 10. In petto c’è lo scudetto e il fregio della Coppa Italia. Sotto la scritta: "Anche io sono napoletano".
La maglia è quella della stagione 1987-88. Il piede sinistro e la famosa Mano de Dios sono proprio quelli del Diez, realizzati nel 2018 tramite una scansione in 3D. Entrambi sono stati impreziositi con una foglia d’oro.
Il Napoli, intanto, sta lavorando ai dettagli della cerimonia che comincerà intorno alle 19 (il calcio d'inizio del match contro la Lazio è previsto alle 20,45). La statua farà il giro d'onore per poi ritornare a metà campo: ad attenderla ci saranno il sindaco Gaetano Manfredi, il presidente Aurelio De Laurentiis, Stefano Ceci appunto e il fratello Hugo Maradona. Dopo l'esposizione il Diego in bronzo i sarà sistemato nel tunnel che i giocatori percorrono prima di entrare in campo.