A Napoli cittadini costretti a fare da guardiani ad un cassonetto

Ecco cosa accade in via Cirillo

a napoli cittadini costretti a fare da guardiani ad un cassonetto

La segnalazione

Napoli.  

A Napoli un gruppo di cittadini ha dovuto improvvisarsi ‘guardiano’ del bidone della spazzatura per arginare il fenomeno del sacchetto selvaggio ad ogni ora del giorno.

Accade, infatti, che alcuni residenti di via Domenico Cirillo tengano chiuso il cassonetto collocato sotto la loro abitazione per poi aprirlo soltanto di sera quando è consentito gettare la spazzatura.

“Signor Borrelli, la volevo informare che per insegnare un po’ di civiltà alle persone che buttano rifiuti dalla mattina, abbiamo chiuso il contenitore e lo apriamo il pomeriggio dato che la spazzatura si butta di sera. E per di più laviamo il marciapiede tutti i giorni per la puzza delle feci e dell’urina dei cani che per colpa dei padroni si comportano in questo modo.

Siamo costretti a litigare con centinaia di persone che frequentemente vengono a depositare spazzatura in qualsiasi ora. In via settembrini dovrebbero fare la raccolta differenziata ma la evitano venendo a buttare tutti i rifiuti sempre al civico 10. “- spiega una rappresentanza di residenti rivoltasi al Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.

“Abbiamo segnalato la questione ad Asia, alla Polizia Municipale e al Comune affinché si provveda a rimediare al problema e si evitino soluzioni estreme fai da te. Innanzitutto c’è bisogno di maggiore programmazione degli interventi di raccolta rifiuti e di spazzamento in zona ma soprattutto occorre frenare il fenomeno degli sversamenti illeciti e selvaggi riorganizzando la polizia ambientale. E’ tempo che gli incivili vengano colpiti duramente altrimenti la nostra città non potrà risollevarsi da questo degrado e i cittadini o andranno via o si autorganizzeranno per difendersi da incivili, vandali e delinquenti.”- ha commentato Borrelli con il conduttore radiofonico Gianni Simioli.