«Nadia ha voluto che fossi io a celebrare il suo funerale. Mi costa molto, ma vado a Brescia volentieri e con grande riconoscenza. Partirò nel pomeriggio di Ferragosto per trovarmi in chiesa alle 10,30 del 16. Ho il dovere di portarle tutto l'affetto e la gratitudine degli abitanti della »Terra dei fuochi«». E' quanto scrive su Facebook Padre Maurizio Patriciello, il parroco simbolo della lotta alla «Terra dei Fuochi». La Toffa per anni si è battuta per le popolazioni della Terra dei Fuochi.
a giornalista delle Iene è morta: Una tragica notizia arrivata dalla pagina Facebook del programma di Italia Uno. Nadia Toffa aveva 40 anni, dopo una lunga battaglia contro il cancro se ne va lasciando profondamente addolorati i telespettatori dello show del quale è stata storica conduttrice e inviata. Lo ha annunciato stamattina lo staff della trasmissione tv sulle proprie pagine social.
«Hai combattuto a testa alta, col sorriso, con dignità e sfoderando tutta la tua forza, fino all'ultimo, fino a oggi», è il messaggio sulla pagina Facebook del programma. «Sei riuscita a perdonare tutti, anche il fato, e forse anche il mostro contro cui hai combattuto senza sosta: il cancro. E dato che sei stata in grado di perdonare l'imperdonabile, cara Nadia, non ci resta che sperare con tutto il cuore che tu sia riuscita a perdonare anche noi, che non siamo stati in grado di aiutarti quanto avremmo voluto. Ed ecco le Iene che piangono la loro dolce guerriera, inermi davanti a tutto il dolore e alla consapevolezza che solo il tuo sorriso, Nadia, potrebbe consolarci, solo la tua energia e la tua forza potrebbero farci tornare ad essere quelli di sempre. Niente per noi sarà più come prima».
La giornalista è stata sempre sensibile alle tematiche ambientali. Tanti i suoi servizi nella Terra dei Fuochi. In quella terra maledetta in cui sono tante le persone morte di cancro, consumate dai veleni di una terra diventata troppo presto matrigna.
«La fine terrena di Nadia Toffa è una notizia terribile per chi ha avuto il piacere di conoscerla. E' per il Paese un vuoto molto grande che Nadia lascia nel mondo della televisione, del giornalismo, della cultura. Ma Nadia lascia un vuoto soprattutto perché era una donna speciale. Seguita e amata da milioni di persone, adorata da chi ha avuto il piacere di conoscerla. Giornalista colta, preparata, corretta, libera, autonoma, coraggiosa, onesta». Lo afferma il sindaco di Napoli Luigi de Magistris.
«Ho avuto il privilegio di conoscere Nadia molto bene, come professionista e come donna. Il giornalismo italiano, soprattutto quello di inchiesta, perde una grandissima professionista. Chi l'ha conosciuta avverte oggi un senso di vuoto, di sgomento e di profonda amarezza per come la vita purtroppo non raramente assume il volto della tragedia. Nadia è morta troppo presto, aveva troppi progetti. Non ha mollato fino all'ultimo giorno. Voglio anche ricordare il suo profondo amore per Napoli. Cara Nadia ricorderò per sempre tutte le chiacchierate che ci siamo fatti, dalla politica alla magistratura, dall'ambiente alla cultura, dalla lotta per i diritti all'amore per la vita. Ti abbraccio con le mani verso il cielo. Ciao Nadia», conclude de Magistris.