Bonifica Alveo Santo Spirito, il Tar dà ragione al Comune

Confermata l’ordinanza del sindaco Massimo Pelliccia che obbliga la Regione ad intervenire

Casalnuovo di Napoli.  

Tutela dell'ambiente, il Tar si esprime e dà ragione al Comune di Casalnuovo circa la bonifica dell’Alveo dello Spirito Santo. L’annosa questione, riguardante la presenza di ingenti quantità di rifiuti che ostruiscono l’alveo e rendono impraticabile l’area, è stata affrontata sin dall’inizio dell’insediamento dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Massimo Pelliccia.

Lo scorso ottobre è stato il primo cittadino a firmare un’articolata ordinanza con la quale si intimava alla Regione Campania, proprietaria dell’area ed al Consorzio di Bonifica, di intervenire quanto prima per liberare dai rifiuti e bonificare tutto il tratto che ricade sul territorio casalnuovese. A seguito della notifica dell’ordinanza, il Consorzio di bonifica – con il coinvolgimento della Regione – ha impugnato dinnanzi al Tar il provvedimento firmato dal primo cittadino. Il tribunale amministrativo, dopo aver esaminato le richieste pervenute, si è espresso ribadendo l’obbligo del Consorzio ad intervenire dovendo liberare l’area dai rifiuti speciali, pericolosi ed anche parzialmente combusti.

«Finalmente siamo riusciti a sancire un principio fondamentale – ha dichiarato il sindaco Massimo Pelliccia – sul fronte della tutela dell'ambiente siamo molto attenti, motivo per cui spesso impegniamo fondi comunali per liberare le aree dove ignoti sversano illegalmente rifiuti. Circa l’Alveo però la situazione è sempre stata diversa: si tratta di un’area di proprietà della Regione Campania, quindi deve essere lo stesso ente ad intervenire in maniera tempestiva per mettere in sicurezza l’area ed evitare che ignoti continuino a sversare. Alla fine, visto lo stato di degrado in cui versa l’intero tratto, ho deciso di emettere un’ordinanza».

«Esprimo piena soddisfazione per il lavoro svolto in questi mesi dagli uffici comunali – aggiunge il primo cittadino – adesso, a seguito della pronuncia del Tar, ci auguriamo che la regione intervenga quanto prima per liberare l’area dai rifiuti che rappresentano un pericolo per i cittadini casalnuovesi. Il Comune, al fine di bonificare l’Alveo, aveva già impegnato 50mila euro da investire in danno alla Regione per rimuovere i rifiuti pericolosi che invadono il tratto. Attendiamo l’intervento immediato della Regione – conclude il sindaco – in caso contrario interverremo in danno per tutelare la salute dei cittadini casalnuovesi».