"Movement that inspires", Kia svela la sua futura strategia

Espansione in aree di business inedite

movement that inspires kia svela la sua futura strategia

Kia si allontana dal modello di business basato esclusivamente sulla produzione tradizionale, cambiando anche il nome. Rimuovendo la parola "Motors" (fino a ieri era "Kia Motors Corporation"), Kia si espanderà in aree di business inedite ed emergenti, ideando e fornendo prodotti e servizi di mobilità innovativi.

La società, durante l'evento di presentazione digitale del nuovo logo, è entrata nel merito della strategia che la porterà ad evolversi dal ruolo di tradizionale car maker verso la sua nuova missione di ideatore e fornitore di nuove soluzioni di mobilità sostenibile, supportata anche dal nuovo slogan del marchio "Movement that inspires".
"In Kia crediamo che il trasporto, la mobilità e il movimento siano un diritto umano. La nostra visione è creare soluzioni di mobilità sostenibile per i consumatori, la comunità e la società a livello globale. Oggi iniziamo a mettere in atto questa visione con il lancio del nostro nuovo brand e della nuova strategia per il futuro", ha detto Ho Sung Song, Presidente e CEO di Kia Corporation.

Artur Martins, Senior Vice President, Head of Global Brand & Customer Experience di Kia, ha spiegato: "Il movimento è sempre stato al centro dell'attenzione del nostro marchio e la mobilità delle persone al centro della nostra attività. Il movimento aiuta l'umanità a progredire, migliorare e ad evolversi costantemente. Ecco perchè in Kia crediamo che il movimento ispiri anche la genesi delle idee".
Con la nuova missione Kia vuole soddisfare le mutate aspettative dei clienti sulla mobilità e sulle conseguenze che genera sull'ambiente che li circonda. I consumatori sono sempre più alla ricerca di forme di trasporto flessibili, rispettose dell'ambiente e integrate.

La nuova strategia del marchio Kia vuole rispondere - e dare forma - a queste mutevoli aspettative, sviluppando una gamma di prodotti e di servizi finalizzati a rispondere alle esigenze dei clienti sui mercati di tutto il mondo. Si avrà accesso a una gamma sempre più ampia di prodotti e servizi di mobilità rispettosi dell'ambiente, per soddisfare la crescente domanda di nuove soluzioni di mobilità da parte dei clienti di tutto il mondo, personalizzabili e calibrate sulle esigenze individuali, sfruttando la trasmissione dei dati e le nuove tecnologie.
Kia è fortemente impegnata nella diffusione dei veicoli elettrici a batteria (BEV) e prevede di rafforzare la sua gamma di prodotti con l'introduzione di sette nuovi BEV specifici entro il 2027.
Kia sta inoltre sviluppando una gamma di nuovi veicoli commerciali (Purpose-Built Vehicles).

Il cambiamento nella ragione sociale dell'azienda significa anche trasformare la cultura lavorativa dell'organizzazione. Il presidente Song spiega: "Cambiare il nome e il logo della nostra azienda non è solo un miglioramento formale. Rappresenta la nostra volontà di espandere i nostri orizzonti e intraprendere attività nuove ed emergenti in grado di soddisfare e andare incontro alle diverse esigenze dei nostri clienti in tutto il mondo. Ancora più importante, significa anche adattare la nostra cultura lavorativa, valorizzare la creatività di tutti i nostri dipendenti e creare un ambiente di lavoro stimolante".
Un altro obiettivo strategico del programma Plan S è l'impegno di Kia nel diversificare la propria attività per offrire servizi di mobilità eco-compatibili, incentrati sulla guida elettrica e autonoma nelle principali città del mondo.

Karim Habib, Senior Vice President, Head of Kia Global Design Center, spiega: "Vogliamo che i nostri prodotti offrano un'esperienza istintiva e naturale che possa migliorare la vita quotidiana dei nostri clienti e anche ispirarli. Il nostro obiettivo è comunicare concretamente i valori espressi dal nostro marchio attraverso la realizzazione di veicoli elettrici originali, accattivanti ed entusiasmanti sulla base di una struttura semplice denominata 'EV'. Le idee dei nostri designer e la mission del marchio sono più connessi che mai". (Italpress)