Un grave attentato ha scosso la città di Magdeburgo, in Germania, quando un'auto ha investito la folla presente al mercatino di Natale. Il bilancio attuale è di almeno due morti, tra cui un bambino, e circa 68 feriti, di cui 15 in condizioni gravi.
Il sospetto attentatore, Taleb Al Abdulmohsen, è un medico saudita di 50 anni residente in Germania dal 2006, con status di rifugiato. Al Abdulmohsen, noto per le sue posizioni anti-Islam, si definiva un uomo di sinistra, pur esprimendo apprezzamento per figure come Elon Musk, il cospirazionista statunitense Alex Jones e l'attivista britannico di destra Tommy Robinson. In un tweet, aveva affermato: «Chiunque sia descritto dai media tradizionali come un radicale o estremista di destra, sta dicendo la verità».
Le dinamiche dell'attacco sono state particolarmente cruente. Testimoni oculari hanno riferito che l'auto procedeva a zig-zag, apparentemente con l'intento di colpire quante più persone possibile. Il veicolo ha percorso circa 400 metri attraverso il mercatino, fermandosi infine nei pressi della stazione del tram Allee-Center, dove il conducente è stato arrestato.
Le autorità stanno indagando sul movente dell'attacco. Sebbene la pista islamista sembri essere stata esclusa, restano aperte altre ipotesi, tra cui possibili disturbi psicologici dell'attentatore. Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha espresso profondo cordoglio per le vittime e le loro famiglie, definendo l'accaduto una "catastrofe per Magdeburgo e per la Germania in generale".
Questo tragico evento riporta alla memoria l'attentato al mercatino di Natale di Berlino del 2016, riaccendendo il dibattito sulla sicurezza pubblica e sulle politiche migratorie in Germania. In vista delle elezioni federali del 2025, si prevede che tali discussioni possano influenzare significativamente l'opinione pubblica e l'agenda politica del paese.