Ha preso il via oggi la due giorni della ministeriale Nato. Riunione - svolta in videoconferenza - presieduta dal segretario generale della Nato Jens Stoltenberg alla quale ha preso parte il ministro della Difesa Lorenzo Guerini. Sul tavolo dei ministri della Difesa diverse questioni prioritarie per l'Alleanza. In particolare: il Burden Sharing, il rafforzamento della deterrenza e della difesa dell'Area Euro-Atlantica e le missioni in Afghanistan e Iraq.
Riguardo al Burden Sharing, Guerini ha confermato che l'impegno dell'Italia rimane costante e concreto: "Siamo riusciti, nonostante la crisi, a mantenere invariate le spese per la Difesa nel 2020 e confermiamo il nostro impegno a tendere verso l'allineamento del nostro budget alla media della spesa dei Paesi europei". L'Italia, quindi, conferma il suo ruolo in seno all'Alleanza rimanendo stabilmente tra i primi contributori nelle operazioni e missioni. Altro punto al centro della sessione odierna, il concetto di deterrenza e difesa quale modello di riferimento per il contrasto delle minacce provenienti da ogni direzione strategica.
A tal proposito, il ministro ha richiamato l'esigenza, non piu' rinviabile, di uno sviluppo di piani dell'Alleanza congruenti con la sempre maggiore rilevanza, in termini di sicurezza, del fianco Sud dell'Alleanza: "Ritengo fondamentale, sia da un punto di vista militare sia da un punto di vista politico, rendere operativo questo elemento di assoluto rilievo per un concreto adattamento a Sud". A margine degli argomenti in agenda, i ministri hanno condiviso le rispettive vedute circa la crescente tensione nel bacino del Mediterraneo orientale. Guerini ha sottolineato che "il Mediterraneo non deve divenire un'area di contrapposizione tra alleati, le divisioni interne possono fornire opportunita' ai nostri competitor in termini di influenza su di un'area di importanza strategica. L'Italia e' sempre disponibile a facilitare il dialogo come fatto finora".
In mattinata il ministro ha avuto un colloquio telefonico con la omologa tedesca Annegret Kramp -Karrenbauer. Un colloquio franco e cordiale incentrato su temi di comune interesse, tra i quali la cooperazione industriale. Domani nell'agenda della riunione dei ministri della Nato, le missioni in Afghanistan e Iraq. (ITALPRESS)