"Abbiamo la possibilità di finire bene questa stagione. Il gruppo è unito e forte. Possiamo finire bene il campionato, per le qualità che abbiamo, possiamo riuscirci". Così Stefano Pioli, allenatore del Milan, in conferenza stampa in vista del match contro il Lecce, in programma domani a San Siro.
La conquista della semifinale di Champions League, a discapito del Napoli, ha portato una grande ventata di euforia: "Il sogno Champions lo abbiamo chiuso in una stanza blindata, sappiamo che dobbiamo spingere in campionato perchè la posizione che abbiamo non è quella che vogliamo a fine campionato. Zlatan è convocato, anche se ha un'autonomia limitata, l'ho visto bene. Non ci sarà Giroud che ha un problema al tendine del polpaccio e poi Pobega che vedremo come starà domani".
Per quel che riguarda i 15 punti di penalizzazione restituiti alla Juventus, Pioli ha spiegato: "Non ci condiziona, perchè noi possiamo rimanere concentrati solo sulle cose che possiamo controllare. Poi sicuramente è meglio che ci sia una classifica definitiva prima possibile". Il gruppo è carico e vuole riuscire a centrare tutti gli obiettivi stagionali, anche perchè è nelle possibilità della squadra: "Dobbiamo essere bravi a portarci le energie della Champions in campionato. Le prossime due di campionato sono importantissime per la nostra classifica finale. Il Lecce ci ha messo in difficoltà all'andata, dovremo essere preparati. Sarà una gara difficile e nella quale dobbiamo lottare".
Sulla formazione: "Ho osservato molto i miei giocatori, mi sembrano stiano tutti bene. Cercherò la formazione migliore, anche nei cambi. E' stata e sarà una stagione molto dispendiosa, starà a me gestire bene le forze dei giocatori, mantenendo la giusta tensione in tutte le partite di campionato soprattutto. E' chiaro che il calendario è quello che è... Dopo la Roma si farà il necessario per mettere le formazioni migliori per fare più punti possibili". Per Pioli, però, non bisogna sottovalutare il Lecce: "Ci siamo preparati e abbiamo studiato bene il Lecce, quello che abbiamo fatto fino ad ora non conta, quindi quella di domani è la più importante. La Champions è storia a sè. Loro sono molto veloci, diretti e hanno qualità. Dovremo essere attenti a gestire la palla per impedire le loro ripartenze". (Italpress)