Un tempo per parte e si chiude in parità la sfida del 'Castellani' tra Empoli e Cagliari. Premiata la volontà dei sardi che con Pavoletti nel finale rimontano il vantaggio firmato Pinamonti; anzi c'è qualche rammarico per i ragazzi di Mazzarri, visto che il subentrante Pavoletti, oltre a pareggiare, di testa ha sfiorato quasi nel recupero il colpo da tre punti. I padroni di casa invece si inceppano sul più bello, calando fisicamente in maniera evidente alla distanza. L'Empoli passa in vantaggio al 37' al termine di un ottimo contropiede azzurro con Bajrami bravo a correre palla al piede per oltre 40 metri e poi a servire l'assist a Pinamonti, che si libera della marcatura di Altare e batte di sinistro Cragno. E pensare che era stato il Cagliari a partire meglio, con un bel colpo di testa di Lovato su cross di Bellanova a spaventare la retroguardia di casa.
Romagnoli e compagni però sono cresciuti col passare dei minuti, in particolare con Bajrami. Il primo tempo si caratterizza anche per due infortuni muscolari: il primo colpisce il direttore di gara Dionisi, sostituito dal quarto uomo Marini al 20'; ed il secondo a Lovato, cui dà il cambio Altare. Dopo l'acuto di Pinamonti, l'Empoli sfiora il raddoppio prima dell'intervallo con Bajrami: bravo Cragno. A inizio ripresa Vicario protagonista su Gaston Pereiro. Serve poi un autentico miracolo in uscita di Cragno su Bandinelli per mantenere l'1-0. I sardi hanno man mano preso il predominio territoriale e Vicario deve compiere a sua volta un intervento prodigioso al 72' su un bellissimo sinistro di Altare da poco fuori area. Nel finale dentro anche Keita e Pavoletti e arriva in mischia il gol del centravanti italiano. Che poco dopo sfiora il clamoroso 1-2: una punizione che sarebbe stata a quel punto eccessiva per l'Empoli, che non vince dal 12 dicembre.