"La vittoria in Supercoppa è stata meritata contro un avversario come la Juventus che secondo me ha fatto bene. I miei hanno interpretato la partita come volevo. É stata una bellissima esperienza vincere il mio primo trofeo in nerazzurro". Così Simone Inzaghi, allenatore dell'Inter, in conferenza stampa in vista del match di domani alle 20.45 al Gewiss Stadium contro l'Atalanta.
"Domani dobbiamo sbollire l'euforia perchè ci attende una sfida molto, molto complicata. Sfida scudetto? Assolutamente sì. L'Atalanta è quarta ed è una squadra che è in un continuo migliorarsi". Inzaghi sa bene quali insidie nasconde la gara contro gli orobici: "Gasperini e l'Atalanta da tanti anni stanno facendo bene. É una partita importante per entrambe, sarà una gara fisica e bella da vivere come quella dell'andata finita 2-2".
Un'Inter che ha dimostrato fisicità, compattezza, determinazione e unione di intenti in tutto il gruppo, anche da parte di chi ha giocato meno: "Sanchez? É stato determinante, è un grandissimo giocatore di qualità. É un campione che si allena con tanto entusiasmo. Sono contento di allenarlo. L'azione che ci ha permesso di vincere la Supercoppa è stata bellissima con tutti i subentrati coinvolti. Valuterò se schierare Alexis dal 1', ci sono tante considerazioni da fare".
Il mese di gennaio è sempre molto particolare, visto che il campionato si gioca con la sessione di calciomercato in corso e l'Inter potrebbe ulteriormente puntellare il proprio organico: "Siamo sempre in strettissimo contatto col presidente - ha sottolineato Inzaghi -. Poi ci sono Marotta, Ausilio e Baccin che lavorano h24. Sappiamo che dobbiamo migliorarci sempre, se ci sarà l'occasione ci faremo trovare pronti. Sensi e Vecino via? Ci ho parlato, li terrei con me sempre. Sono giocatori forti e di qualità. Penso che se resteranno il loro spazio lo troveranno. Se vogliono giocare sempre, poi la società sa che per me sono due giocatori che qui ci stanno alla grande".
Infine, sull'ipotesi Dybala: "Ho letto e sentito le notizie degli ultimi giorni - ha ammesso Inzaghi - non mi piace parlare dei giocatori di altre squadre, parlo dei miei perchè dal primo a Satriano, che partirà per giocare di più, mi hanno dato tutti grande disponibilità". (Italpress)