Giacomo Raspadori salva il Sassuolo al ‘Piccò e lancia un messaggio anche al ct Mancini: per un posto nella Nazionale che insegue il Mondiale qatariota c’è anche lui. Non basta il doppio vantaggio, ai liguri, per conquistare l’intera posta in palio: il Sassuolo si aggrappa al suo bomber tascabile, che entrato nella ripresa infila la doppietta per il 2-2 definitivo.
Lo Spezia per ricominciare a far punti dopo tre sconfitte di fila, il Sassuolo per confermarsi dopo le grandi prestazioni con Milan e Napoli. Al ‘Piccò sono gli ospiti ad iniziare meglio, colpendo due legni con Berardi e Scamacca, il primo sugli sviluppi di una punizione parata da Provedel, il secondo su una conclusione dal limite. Ma con il passare dei minuti la formazione bianconera cresce: prima un gol di Kovalenko viene annullato su cross di Nzola, poi la rete arriva e questa volta è buona: Reca scappa sulla sinistra e crossa per Manaj che mette in rete da distanza ravvicinata. Si va al riposo sull’1-0 per l’undici di Motta. La ripresa è scoppiettante, va sul 2-0 subito lo Spezia con Gyasi che sfrutta errori evidenti nella retroguardia dei neroverdi. Ma gli ospiti non ci stanno e Dionisi inserisce anche il quarto attaccante e poi anche Boga per una formazione tutta d’attacco, se non arrembante. E’ proprio il nuovo entrato Raspadori a riprenderla con due gol su pregevoli azioni offensive: la punta bolognese accorcia al 66′ e poi al 79′, su assist di Berardi, acciuffando il pari e completando la sua performance da urlo. Lo Spezia però non sta a guardare e sfiora il terzo gol prima con Maggiore, servito da Manaj, e poi con Nzola che si fa parare la conclusione da Consigli in uscita. Finisce 2-2, un risultato tutto sommato giusto per ciò che si è visto in campo.
(ITALPRESS).