"Il Milan contro di noi aveva l'occasione per darci la mazzata finale, invece ci ha tenuto vivi". Con queste parole il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, torna sulla sfida della settimana scorsa contro la squadra rossonera che inserisce tra le favorite per lo scudetto. "Ha ragione Sacchi quando dice che Inter, Milan e Napoli sono le favorite, noi siamo in ritardo, abbiamo perso tanti punti e non dobbiamo guardare la classifica - spiega il tecnico bianconero in conferenza stampa alla vigilia del match con la Sampdoria -. Con lo Spezia abbiamo vinto uno scontro salvezza, adesso dobbiamo battere la Samp che ha gli stessi punti nostri, poi vedremo dove saremo, ma l'Inter è favorita perchè ha vinto l'ultimo campionato, il Milan è in testa in tutte le classifiche dopo il Covid e il Napoli ha vinto 5 partite di fila. Noi pensiamo ad arrivare in zona Europa League per adesso, poi fatto questo vedremo di andare più avanti".
Su come approcciare la partita di domani, poco da discutere. "Bisogna giocare bene e vincere una gara che ci permetterebbe di fare un altro saltino in classifica e di vincere la prima partita in casa, poi penseremo al Chelsea e alla Champions. Ci saranno dei cambiamenti nella formazione, giochiamo ogni tre giorni e c'è bisogno di recuperare le energie. Non so se giocherà Dybala, non ci sarà Rabiot che non è convocato per un colpo alla caviglia. Chiesa sta bene, può giocare a destra e a sinistra, vedremo dove metterlo domani".
Sulle critiche ricevute Allegri risponde scherzando. "Preferisco essere criticato ma vincente, la compassione si ha per quelli che perdono non per quelli che vincono, è una regola di vita, piaccia o non piaccia è così. Vincente non io ma la mia squadra - spiega l'allenatore della Juventus -. E' normale essere criticato quando sei in una grande, io leggo tutto, fa parte del mio lavoro e le critiche mi fanno bene, sono interessanti, alcune anche costruttive e allora ci ragiono sopra. Mi mancava tutto questo, è divertente, sono tornato per divertirmi e per cercare di aiutare una società alla quale sono molto legato, tornare a vincere il campionato e far crescere questi giocatori che sono molto bravi. Per noi è una sfida cercare di avvicinarci a Milan, Inter e Napoli che sono le favorite e che giocano molto bene, noi non ancora, bisogna arrivarci ma con calma ci arriveremo". (Italpress)