"L'eliminazione della Francia? E' la dimostrazione che questo Europeo è veramente difficile e che la prova del nove è sempre il campo. Noi abbiamo vinto e dominato contro la Svizzera, che aveva dato l'impressione di essere una 'squadrettà mentre ieri ha dimostrato il contrario". Ciro Immobile, dal ritiro di Coverciano, analizza la sorprendente debacle dei Bleus, campioni del mondo e grandi favoriti alla vigilia per Euro2020, fuori ai rigori contro gli elvetici, che gli azzurri hanno sconfitto 3-0 nella fase a gironi. Fuori Mbappè e compagni, "restano la Spagna, il Belgio e poi l'Inghilterra e la Germania, che si affrontano oggi. A noi mancano tre partite per arrivare all'obiettivo", ha aggiunto Immobile. La prima è venerdì col Belgio, dove restano in dubbio Eden Hazard e Kevin De Bruyne. "Sono due giocatori fondamentali, che spostano gli equilibri e sanno mettere in difficoltà gli avversari. Ma se mancheranno loro ci saranno altri giocatori forti, che li sapranno sostituire al meglio. Noi prepariamo la gara come se ci fossero e stessero al meglio, sappiamo che il Belgio ci può mettere in difficoltà".
Ci sarà invece Lukaku, "un giocatore fortissimo, abbiamo la fortuna di averlo nel nostro campionato, se la vedranno con lui i difensori e sarà una bella battaglia. Più forte io o lui? Non lo so, io vado avanti per la mia strada. Lo chiederemo a Inzaghi, visto che hanno preso il mio ex allenatore". Ma quella fra Lukaku e Immobile è una sfida nella sfida, visto che entrambi sono in corsa per il titolo di capocannoniere dell'Europeo. "A me piacerebbe vincere l'Europeo. Mi toglierei i due gol fatti fino a ora pur di vincere la coppa. I record vorrei sempre raggiungerli ma preferisco vincere. Mai come questa volta sento la fiducia di tutti e mi sento davvero bene, mi sento importante, mi sento apprezzato e al centro del progetto. E quando senti tutte queste cose puoi anche giocare mezzora, quaranta minuti: dai sempre il massimo". (Italpress)