Kieran Crowley, sessant’anni il prossimo 31 agosto, è il nuovo allenatore della Nazionale italiana di rugby. Sarà lui il sostituto di Franco Smith che è stato nominato nuovo responsabile dell’alto livello. Il tecnico neozelandese inizierà a lavorare ufficialmente dal 1° luglio. Il suo contratto scadrà il 30 giugno 2024, dunque sarà lui a guidare l’Italia al Mondiale in Francia del 2023.
La scelta è stata fatta dal neo presidente federale Marzio Innocenti e dovrà dare un grande impulso al movimento azzurro che da troppo tempo soffre a livello internazionale. Innocenti ha spiegato il perché la scelta sia ricaduta su Crowley. “Con Kieran ci siamo sfiorati nel 1987, quando disputammo entrambi la prima edizione dei Mondiali e l’Italia giocò il match inaugurale contro la Nuova Zelanda. In quell’occasione non scese in campo contro di noi, ma era destino che il suo cammino e quello dell’Italia tornassero ad incrociarsi quasi quarant’anni dopo. Abbiamo grande fiducia nel tecnico e profonda stima dell’uomo, due aspetti essenziali per riportare la Nazionale agli standard prestativi che la nostra base ed i nostri partner internazionali attendono. Mi ha colpito di Kieran la normalità della persona, come normale dovrà tornare ad essere per l’Italia la capacità di competere, negli anni a venire, sulla scena internazionale. E’ quanto il movimento si aspetta e quanto vogliamo ottenere”.
Il massimo dirigente federale ha avuto parole importanti anche per Franco Smith. “A nome mio personale, del Consiglio e di tutto il movimento voglio ringraziare Franco per l’impegno, l’etica professionale e il forte legame con il rugby italiano che ha dimostrato in questo anno e mezzo alla guida della Nazionale. Tutti siamo consapevoli dell’operato che Franco, insieme all’intero staff tecnico, ha portato avanti in un contesto di grande complessità come quello imposto dalla pandemia, lanciando un gruppo di giovani che potranno contribuire a riportare l’Italia ad occupare le posizioni che il nostro movimento merita sulla scena internazionale. Nel nuovo incarico di Responsabile dell’Alto Livello, Smith metterà a disposizione tutto il know-how acquisito in Italia e all’estero per creare le condizioni necessarie a garantire interazione e crescita condivisa tra tutte le componenti del nostro rugby d’élite, contribuendo a rendere attivo e concreto il progetto tecnico che riteniamo adeguato al rugby italiano e per il quale il rugby italiano ci ha dato la propria fiducia”.
Importanti anche le prime parole del nuovo allenatore azzurro. “Sono onorato che la Federazione Italiana Rugby mi abbia offerto l’opportunità di guidare l’Italia verso la prossima edizione della Rugby World Cup. In questi cinque anni con Benetton Rugby ho potuto conoscere e comprendere il Paese e la sua cultura rugbistica, una conoscenza che non vedo l’ora di approfondire nel ruolo di Commissario Tecnico. Abbiamo una generazione di giovani di talento che si sono affacciati da poco sulla scena dei test internazionali e del PRO14 che hanno tutte le qualità per costituire, insieme agli atleti più esperti con cui andranno a lavorare, la spina dorsale dell’Italia in vista del prossimo ciclo iridato. Nelle prossime settimane concluderò una splendida avventura sulla panchina della Benetton Rugby: auguro a Marco Bortolami che prende il mio posto alla guida dei Leoni i migliori successi e non vedo l’ora di iniziare già dai prossimi giorni a lavorare con la Federazione, le franchigie, i Club e tutto lo staff per costruire assieme il futuro che crediamo l’Italia meriti sul palcoscenico internazionale”.
foto: federugby.it