E’ ancora una volta Rafa Nadal il Re di Roma.
Lo spagnolo, terzo nel ranking Atp e numero due del seeding, ha vinto la finale degli Internazionali d’Italia di tennis, battendo in finale il serbo Novak Djokovic, uno del mondo e del tabellone, col punteggio di 7-5 1-6 6-3. Per Nadal si tratta del decimo trionfo sui campi in terra battuta del Foro Italico, dove è andato in scena il torneo Masters 1000 dotato di un montepremi pari a 2.082.960 euro.
Al termine di una autentica battaglia, durata 2 ore e 49 minuti, il giocatore maiorchino ha dimostrato di essere ancora il più forte di tutti sul rosso. La prima volta si era imposto a Roma nel 2005. Adesso Nadal, che quest’anno si è imposto pure nella “sua” Barcellona, punterà al 14° successo sulla terra del Roland Garros. Per lui è l’88esimo titolo della carriera: 20 prove del Grande Slam, 36 1000, una medaglia d’oro olimpica, 22 tornei 500 e 9 250. A complimentarsi con lui anche Novak Djokovic. “Con lui è sempre una lotta. Uno dei miei più grandi avversari di sempre. Abbiamo giocato entrambi bene. Complimenti a lui e al suo team. Per me era importante ritrovare il feeling sulla terra battuta”, ha detto il serbo. “I next gen? Siamo io, Rafa e Roger Federer”, ha scherzato Djokovic che in 11 finali disputate a Roma, ha raccolto cinque successi e sei sconfitte.
Contento come se fosse al primo successo, invece, Nadal. “Vincere qui è sempre tutto molto bello. Ringrazio Nole per le belle parole che ha avuto nei miei confronti. Vedremo a Parigi cosa succederà ma con Djokovic è sempre ‘una guerrà. Essere qui dopo sedici anni è una gioia immensa, difficile da esprimere”, ha detto lo spagnolo. Nadal negli ottavi di finale ha annullato due match-ball al russo Shapovalov. Anche a Barcellona aveva dimostrato di essere sempre un “lottatore”, battendo in finale Tsitsipas dopo aver annullato un match-point al greco. Lunga vita agli indistruttibili “tenori” del tennis mondiale.
(ITALPRESS).