Vittorio Mevio ci crede. Ma il suo non è un semplice “atto di fede”, bensì l’approdo ragionato di un percorso che parte da lontano, “da quando - spiega - organizzando, lo scorso mese di ottobre, la Gran Fondo di Alassio abbiamo capito che, con tutte le cautele del caso, è possibile allestire manifestazioni di questo genere anche nel pieno di un’emergenza pandemica”.
Dunque, a meno di clamorose sorprese, la Gran Fondo Laigueglia-Lapierre si svolgerà il 23 maggio 2021 dopo che gli organizzatori erano stati obbligati qualche mese fa a posticipare la data iniziale del 28 marzo: “Fino a qualche settimana fa c’era ancora qualche punto interrogativo - ammette il patron della grande classica ligure - ma oggi, valutando lo scenario, mi sento molto più tranquillo. Io sono convinto che la Laigueglia-Lapierre si correrà il 23 maggio e, come sempre, sarà una grande festa”.
“Nei prossimi giorni - prosegue Mevio - sentirò anche il sindaco di Laigueglia per le questioni più logistiche ma, anche da parte delle istituzioni, abbiamo avuto segnali incoraggianti. Tutte le domande sono state inoltrate e tutti i protocolli sono stati preparati, insomma noi abbiamo le idee perfettamente chiare su ciò che ci aspetta e su ciò che dovremo fare. In questo senso, lo ripeto, l’esperienza di Alassio è stata molto preziosa perché, anche se il numero di partenti era inevitabilmente ridotto (appena 400 iscritti), quella giornata ci è servita come ‘prova generale’ e ci ha permesso di capire e risolvere tutte le criticità del caso. Oggi, sulla scorta di quel precedente, in cui abbiamo colto tra i ciclisti anche un incoraggiante spirito di collaborazione, non ci spaventa più nulla. Tant’è vero che organizzeremo una manifestazione sul modello di quelle precedenti, dunque all’insegna della condivisione e del piacere dello stare insieme”.
Confermato dunque il bike-village e tutte le iniziative collaterali che, nel rigoroso rispetto dei protocolli anti-Covid, si svolgeranno come ogni anno: “In questo modello organizzativo - prosegue Mevio - ci tengo a precisarlo, non c’è alcuna leggerezza né superficialità. Faremo tutto nel rigoroso rispetto delle regole, suddividendo per colori le varie zone della corsa, garantendo la misurazione della temperatura, il distanziamento, la segnaletica e l’utilizzo delle mascherine. E ovviamente ci sarà anche del personale incaricato che dovrà far rispettare tutte le norme. Il cosiddetto ‘pasta party’ sarà allestito con la modalità del ‘take-away’, ovvero con dei sacchetti preconfezionati e perfettamente sigillati. Ovviamente non ci saranno più le lasagne al forno o il tacchino con il sugo ma nessuno se ne andrà da Laigueglia a pancia vuota. Anche il numero dei ristori non cambia, cambierà invece ciò che gli atleti troveranno perché non è più possibile proporre la banana tagliata a metà, l’arancia a spicchi o le fragole sparse sul tavolo. Anche in questo caso, tutto dovrà essere sigillato e sottovuoto. Abbiamo già preparato qualcosa come 10mila bustine da 40 grammi con frutta secca e disidratata e siamo convinti che i corridori non resteranno delusi”.
Vittorio Mevio lancia poi un appello: “Sento tanti organizzatori esprimere le loro difficoltà, di fronte a tutte queste limitazioni. In realtà, con gli opportuni accorgimenti, le gran fondo si possono allestire senza problemi. E, per questo, mi sento anche di ringraziare pubblicamente gli amici della Lapierre che, come noi, hanno creduto in questo evento confermandoci la sponsorizzazione. Per altro, da quest’anno, Lapierre si presenterà con una flotta di nuove e-bike, inaugurando anche per la Gran Fondo Laigueglia il filone emergente delle biciclette a pedalata assistita. Anche per loro abbiamo preparato un’organizzazione profilata, con il cambio di batteria a metà percorso e tutta una serie di accorgimenti che - conclude - renderanno la corsa ancora più bella e spettacolare”.