Dopo le accuse di Renzo Ulivieri a proposito della staffetta tra Gabriele Gravina e Cosimo Sibilia per la presidenza della Figc, arriva la secca replica del presidente della Lega nazionale dilettanti: «Non e' un fatto privato ma un documento in base al quale veniva stabilito un percorso comune, all'indomani del commissariamento della Figc, nell'esclusivo interesse del calcio italiano e nel rispetto delle diverse componenti riunite in rappresentanza del 63% degli aventi diritto, ha precisato Sibilia.
Per la guida della Lnd la scelta è arrivata «in uno spirito unitario che oggi si ritrova richiamato nel mio programma, dove si invoca una gestione all'insegna della collegialità».