Rieccolo il Settebello. Dopo un anno torna in acqua e fa la voce grossa a Debrecen in Ungheria, dove la pallanuoto è religione. Nei quarti di finale della fase europea della World League grande vittoria contro i magiari per 9 a 8. Spettacolo in acqua. Squadra compatta, capace di difendere su tutte le proposte di gioco degli avversari e far male nei momenti più importanti. Anche senza giocatori importanti, lasciati a casa senza nessun problema da CT Campagna, è arrivato un risultato esaltante. "E' stata una partita molto dura fisicamente –ha spiegato il tecnico ci sono stati molti livelli individuali ma abbiamo tenuto bene di testa. Il nostro attacco all'inizio era un po' arrugginito ma ci può stare in una stagione del genere, in cui si stanno giocando poche partite di livello. La squadra è stata disciplinata e concentrata per tutto il match ed è stata brava a ribaltare il risultato: non era assolutamente semplice contro un avversario forte come l'Ungheria". Questo pomeriggio gli azzurri tornano in acqua alle 18:15 per sfidare in semifinale il temibile Montenegro, Nazione giovane che ha trovato proprio nella pallanuoto la sua massima espressione sportiva. Non sarà facile ma questo Settebello non ha paura di nessuno.
Italia-Ungheria 9-8
Italia: Del Lungo, Di Fulvio F. 2, Luongo, Fondelli A., Di Somma E. 1, Alesiani, Presciutti N., Echenique 2, Figari 2 (1 rig.), Napolitano 1, Bruni L., Dolce 1, Nicosia. All. Alessandro Campagna
Ungheria: Nagy V., Angyal 2, Manhercz 3, Sedlmayer, Nagy A., Hosnyanszky 1, Nemet, Jansik 1, Erdelyi, Kovacs 1, Mezei, Vigvari, Vogel. All. Tamas Marcz
Arbitri: Naumov (RUS) e Alexandrescu (ROM)
Note: parziali 1-2, 2-1, 1-2, 5-3. Uscito per limite di falli Jansik (U) a 6'19 del quarto tempo. Superiorità numeriche: Italia 3/11 + un rigore e Ungheria 4/12. Per l'Italia in tribuna Renzuto Iodice e Cannella. Espulso per proteste il tecnico Campagna (I) a 4'45 del quarto tempo.