Pallanuoto, Settebello pronto a sfidare l'Ungheria

Campagna: "Sarà la sfida tra i campioni d'Europa e i campioni del mondo"

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Il Settebello è volato in Ungheria dove venerdì sera alle 20:15 nella Debrecen Swimming Complex giocherà i quarti di finale della World League interrotta un anno fa a causa del covid. si ricomincia con un grande classico della pallanuoto mondiale come Ungheria-Italia, sfida mai banale. Alla vigilia ha parlato il CT Sandro Campagna. "Andiamo nella terra dei grandi campioni, dove la pallanuoto è un dogma. L'Ungheria è la squadra che ha vinto 9 titoli olimpici per cui è una nazione che vive e respira di pallanuoto. Sarà la sfida tra i campioni d'Europa e campioni del mondo. È passato un anno e mezzo dalla nostra vittoria iridata e dobbiamo dimenticarcela e guardare avanti - ripete il CT azzurro che proprio a Gwangju piegò i magiari in semifinale 12-10 spalancando le porte alla vittoria finale contro la Spagna - In questa fase dobbiamo recuperare il tempo perduto a causa della pandemia, cercando di guardare a noi stessi e migliorando sotto tanti aspetti, fisici, tecnici, tattici e psicologici. C'è tanto lavoro da svolgere e quindi sfruttiamo ogni occasione per farlo: abbiamo lavorato anche il 31 dicembre e il primo gennaio per cercare di recuperare il terreno; poi faremo anche un buon lavoro a febbraio quando ci sarà l'interruzione del campionato per permettere alle nazionali di disputare le qualificazioni olimpiche. Lì sfrutteremo lo spazio per delle partite internazionali e degli allenamenti che possono portare questi ragazzi al massimo della condizione in prospettiva dell'estate. Noi siamo stati in preparazione a Camogli, in una terra di grande tradizione pallanotistica che vive di emozioni per questo sport e attraverso queste sensazioni positive cercheremo di ben figurare contro l'Ungheria, in un quarto di finale da dentro o fuori. Ho la fortuna di allenare un gruppo molto forte e competitivo. Per questa World League ho scelto 15 atleti anche tra piccoli infortuni e rotazioni naturali che vedono fuori Aicardi, Figlioli, Velotto e Bodegas e dentro diversi giovani che avranno l'opportunità di giocare e confrontarsi in un contesto di altissimo livello. Ho la fortuna di avere giovani di grandi prospettive ma anche big che stanno dando una mano e il loro contributo. In questa fase è fondamentale e veramente bello vedere l'impegno e la voglia messa in allenamento, l'intensità data dalla competizione interna fa bene alla crescita di ognuno e del gruppo. Nessuno deve sentirsi sicuro del posto e le scelte non sono definitive perché avremo tante partite da fare e speriamo di arrivare alle finals di World League a giugno che saranno il primo test in vista delle Olimpiadi". Una chiosa importante sul tema dei vaccini che consentirà di dare maggiore tranquillità anche in chiave olimpica: "In tema di vaccinazione anti Covid 19, vogliamo esser ad esempio verso chi è reticente o dubbioso. Il vaccino è sicuro e ci consentirà di lavorare tranquilli in vista delle Olimpiadi. Non per questo vogliamo passare avanti a nessuno. Bisogna rispettare tutte le categorie più esposte e tutelare i più fragili. Poi quando sarà il nostro turno faremo la nostra parte".