Italrugby, Garbisi:" Smith ha coinvolto i giovani"

Il mediano d'apertura della Benetton parla del suo ambientamento e del ritorno di Ghiraldini

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Il volto nuovo dell’Italrugby targata Franco Smith è certamente Paolo Garbisi, mediano d’apertura della Benetton che a soli 20 anni ha esordito nel Sei Nazioni con la maglia numero 10. Una pressione non facile da gestire ma il ragazzo, già capitano dell’under 20 in passato, ha dimostrato di avere talento e carattere.

“Quando ho iniziato a giocare a rugby l’unico mio obiettivo era quello di divertirmi. Con il passare del tempo – ha esordito il mediano di apertura della Nazionale – è uscito fuori il mio carattere: sono competitivo e quando non vincevo… non la prendevo bene. Crescendo e seguendo tutta la trafila delle Nazionali giovanili ho capito che quello che da bambino per me era solo un divertimento si sarebbe potuto trasformare in un lavoro. Al termine di ogni seduta dedico tanto tempo alle skills personali: calci ai pali, calcio in touche, prese al volo. E’ una parte importante perché mi consente di affrontare queste situazioni di gioco in partita con maggiore confidenza”.

Garbisi deve tanto a Franco Smith che non ha esitato a buttarlo nella mischia dandogli tanta fiducia.

 “Sin da subito Franco Smith ha impostato il suo lavoro coinvolgendo i giovani. Questa decisione per me assume una connotazione positiva per vari aspetti, non ultimo avere qui in squadra compagni con cui ho condiviso i raduni delle Nazionali giovanili, fattore che mi ha permesso di ambientarmi meglio in un gruppo che – tra staff e giocatori – ci ha messo nelle migliori condizioni per lavorare”. Dopo quasi due anni è tornato in gruppo Leonardo Ghiraldini dopo aver risolto i problemi fisici che lo aveva fermato. Il veterano è fondamentale per la crescita di questo gruppo.

“E’ un privilegio potersi allenare e giocare con atleti del calibro di Leonardo. E’ un valore aggiunto per tutti. Porta tanta esperienza ed entusiasmo: è un atleta che non molla mai. Quando io ho iniziato a giocare a rugby, lui ha esordito in Nazionale. E’ un dato strano che evidenzia la sua costanza e la sua passione che lo hanno portato ad essere qui ancora oggi”. Sabato ci sarà al sfida con la Francia e Garbisi è pronto. “Come noi, hanno iniziato un processo di rinnovamento della rosa da qualche anno con giovani prospetti di alto livello. Ci aspetta una partita intensa e dura sul lato fisico. Sono sicuro che i giorni in più che abbiamo a disposizione ci consentiranno di prepararla al meglio”