La politica sportiva italiana, nonostante il periodo di difficoltà, negli ultimi anni ha lavorato bene ottenendo la possibilità di organizzare diverse competizioni. Tra queste anche l’europeo di nuoto che nel 2022 riporterà il carrozzone del grande nuoto continentale al Foro Italico di Roma.
La trentaseiesima edizione degli Europei si svolgerà dall'11 al 21 agosto con circa 1500 atleti in rappresentanza dei 52 paesi che fanno parte della comunità europea. "Sarà un evento che coinvolgerà la città di Roma e l'intero territorio regionale, producendo importanti benefici anche sui comparti turistico, artistico-culturale, dello spettacolo e del terziario” ha spiegato il presidente Barelli dopo lo stanziamento da parte della Regione Lazio di 3,5 milioni di euro.
“Inoltre -ha sottolineato- inciderà sulla diffusione delle discipline acquatiche, alimenterà la pratica sportiva di base, veicolerà un'enorme promozione alla città e a tutte le bellezze del Lazio che beneficeranno della copertura internazionale assicurata da old e new media. I campionati europei di Roma saranno la cartolina dell'Italia nel mondo nell'estate del 2022, il primo grande evento sportivo dopo il lockdown. Sfruttare pienamente questa opportunità di rilancio socio-sportiva sarà possibile solo grazie al supporto e al lavoro congiunto con il Comune di Roma, la Regione Lazio e il Governo, che ci ha assicurato sostegno e condivisione progettuale. Apprezziamo l'impegno formalizzato dalla Regione Lazio -ha precisato il dirigente- a supporto dei campionati europei delle discipline acquatiche e del programma di avvicinamento che coinvolgerà le società sportive del territorio e tutti i cittadini fino all'estate del 2022".
