Manovra, Boccia (Pd) accusa: «Tolti al Sud tre miliardi per la decontribuzione»

Colpito uno dei pilastri della politica per il riallineamento del lavoro tra nord e Mezzogiorno

manovra boccia pd accusa tolti al sud tre miliardi per la decontribuzione

«La verità è che questo governo, che ha cancellato il reddito di cittadinanza, non vuole il salario minimo, spacca il paese con l'autonomia differenziata, è nemico del Sud»

"Scavando nei numeri della manovra e riuscendo a leggere dietro la propaganda del governo scopriamo che dopo sanità pubblica, scuola e pensionati l'altra grande vittima di questa manovra di bilancio è il Sud del nostro Paese. Non contenta di acuire le diseguaglianze territoriali con l'autonomia differenziata di Calderoli, Giorgia Meloni toglie al Mezzogiorno, per il prossimo anno, ben tre miliardi In manovra si riduce infatti il ??programma 'decontribuzione Sud' e il fondo per il credito d'imposta Si tratta di circa tre miliardi che vengono si' usati per altre misure ma che vengono tolti a due pilastri delle politiche per il nostro Mezzogiorno E dalle tabelle risulta che nel 2026 verra' tolto un altro miliardo E ovviamente nella manovra non c'è traccia del finanziamento dei Livelli essenziali delle prestazioni, che da mesi chiediamo di conoscere senza che Calderoli ci dia risposta La verità è che questo governo, che ha cancellato il reddito di cittadinanza, non vuole il salario minimo, spacca il paese con l'autonomia differenziata, è nemico del Sud e con questa manovra assesta un altro colpo all'unita' del Paese e al nostro Mezzogiorno".

Cosi' il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia.