"La nostra lista sta crescendo molto anche attingendo all'elettorato moderato di centrodestra che non vuole un'alleanza a guida Meloni. Noi abbiamo una strategia: sconfiggere la destra, sottraendole voti sul proporzionale, e andare avanti con un governo di unità nazionale, affidato alla guida di Draghi". Lo dice, in un'intervista al Corriere della Sera, il leader di Azione Carlo Calenda. Draghi ha detto che non è disponibile a un nuovo incarico.
"Se grazie a noi non si formerà una maggioranza di Centrodestra, tutti si renderanno conto che serve un governo di unità nazionale, possibilmente a guida di Mario Draghi. Interpellato ha detto di no? Altro non poteva dire, come è ovvio. Letta sta facendo una campagna divisiva e sbagliata. E non chiarisce con chi governerebbe: non con i suoi alleati, non col M5S, allora con chi, con il mago Zurlì? Quello al Pd è un voto buttato perchè non è in grado di fare una proposta di governo". "Non daremo mai appoggio politico a un governo di destra. E non faremo mai un'alleanza con Pd e M5S, che cinque minuti dopo il voto torneranno insieme. Noi siamo nati per dare vita a una cosa diversa e saremo il perno per costruirla". (Italpress)