"Apprendiamo dagli organi di stampa che, in vista della riapertura del 15 giugno, si sta ragionando su eventuali limiti numerici alla quantita' di persone ammesse alle feste di matrimonio. Il nostro auspicio e' che si ricorra a criteri che tengano conto delle dimensioni delle singole location e non a numeri uguali per tutti. Ci auguriamo che la quantita' di persone ammesse sia commisurata allo spazio fisico concretamente a disposizione all'esterno e all'interno dei locali". Cosi' in una nota le deputate e i deputati del M5S Marianna Iorio, Virginia Villani, Carmela Grippa, Sabrina De Carlo, Lucia Scanu, Riccardo Olgiati, Rosalba Cimino, Azzurra Cancelleri, Elisabetta Barbuto, Luigi Gallo, Nicola Grimaldi e Alessandro Amitrano.
"Il nostro auspicio e' che siano emanati tempestivamente protocolli e linee guida, in modo che gli operatori possano organizzarsi per tempo", proseguono i pentastellati.
"C'e' bisogno di regole che prevedano le tutele necessarie a contenere il contagio, ma non penalizzino un settore fortemente colpito dalla crisi e dalle necessarie chiusure. E' vitale che il settore possa organizzarsi in sicurezza e nella massima autonomia possibile. I protocolli devono garantire allo stesso tempo il rispetto delle necessarie regole sanitarie e di distanziamento e la possibilita' degli operatori di ripartire in sicurezza. Sono in gioco centinaia di migliaia di posti di lavoro e il destino di un settore importante della nostra economia messo in ginocchio dalla pandemia", concludono. (Italpress)